AVIGLIANO NEL BUIO TOTALE: “DOPO L’ACCENSIONE DELLE LUMINARIE TANTI LAMPIONI PUBBLICI SI SPENGONO”

“Buio totale al comune d’Avigliano”: è quanto annunciato dalla Consigliera dei Progressisti Democratici per Avigliano Anna D’Andrea, che ha riferito:

“Diverse proprietà private del Comune lucano, infatti, sono state private dell’illuminazione pubblica senza alcun preavviso.

In un clima festoso, mentre si accendono alberi di Natale e luci lungo i percorsi delle nostre comunità (grazie soprattutto al lavoro prezioso e alla sensibilità di Associazioni e volontari), diverse zone del nostro territorio precipitano nel buio a causa dell’improvviso spegnimento di numerosi lampioni della pubblica illuminazione.

Sembra sia stata avviata una vera e propria ‘azione punitiva’ nei confronti dei cittadini, molti dei quali si sono trovati improvvisamente al buio, ignari delle cause che li hanno portati a subire tale disagio.

Siamo a conoscenza di alcuni incontri tenutisi tra il Sindaco e una rappresentanza dei territori, alla stregua di contrattazioni private finalizzate ad individuare possibili e differenti soluzioni note solo a ‘pochi eletti’ ed intrise di notizie confuse e distorte.

Durante tali incontri è stato spiegato a ‘quei pochi’, avvolti improvvisamente dalle tenebre, che l’illuminazione pubblica all’interno di cancelli e sbarre che delimitano proprietà private, sarebbe stata disattivata. Bene!

Tutti improvvisamente agitati a sventolare la bandierina della legalità lasciando però chiuse nei cassetti quelle del buon senso, trasparenza e correttezza istituzionale che non dovrebbero mai essere dimenticate.

Sono stati preventivamente ed adeguatamente avvisati tutti i cittadini di tale azione? NO

Sono state individuate e proposte soluzioni alternative in modo preventivo con notizie chiare ed uguali opportunità per tutti coloro che sono stati coinvolti ‘dall’improvvisa oscurità’? NO

E’ stato adottato un metodo uniforme, equo e trasparente per tutti? NO

Sono forse stati i cittadini ad installare i suddetti centri luminosi, esistenti da sempre, in maniera autonoma e senza che l’Ente ne fosse a conoscenza? NO”.

La Consigliera conclude:

“Sono sempre più convinta che solo un rapporto onesto e chiaro con i propri cittadini assolverebbe in senso ampio a quella ‘diligenza del buon padre di famiglia’ che ha a cuore il benessere e la sicurezza dei propri figli, distinguendo le diverse priorità della sua famiglia.

Sono per le regole e la trasparenza totale e ‘vera’ nei comportamenti, soprattutto di chi agisce in rappresentanza della ‘sua gente’ alla quale DEVE in primis dare informazioni chiare e puntuali.

‘Trasparenza’ e ‘chiarezza’ che ahimè, pare siano sempre più offuscate da una precisa e maldestra oscurità”.