CADE DAL TETTO ED È IN PERICOLO DI VITA AL SAN CARLO DI POTENZA. BRUTTA STORIA PER…

Incidente sul lavoro in provincia di Potenza dove un operaio di 67 anni è precipitato dal tetto di un edificio in costruzione ed è in pericolo di vita.

L’operaio 67enne, per cause ancora da chiarire, ha perso l’equilibrio ed ha fatto un volo di 3 metri precipitando nella tromba delle scale.

La situazione è apparsa subito gravissima e l’operaio è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza.

Le sue condizioni di salute sono gravi ed è in prognosi riservata.

L’incidente è avvenuto ieri mattina a Maratea (PZ) in località Fiumicello.

Attualmente il cantiere è sotto sequestro e sono in corso le indagini per risalire alla dinamica dell’accaduto e per controllare se l’impresa avesse adottato tutte le norme di sicurezza sul lavoro.

Intanto sulla vicenda è intervenuta la Fillea Cgil che, con una nota a firma della segretaria Angela Pina De Cristofaro, ha fatto sapere quanto segue:

“Un lavoratore di 68 anni cade e precipita nella tromba delle scale mentre lavora su un tetto.

L’ultimo, solo in ordine di tempo, infortunio verificatosi riapre il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro e riporta al centro l’applicazione delle legge.

Quanto previsto dal dlgs 81/08 non deve essere visto come un mero adempimento burocratico.

Rispettare le norme non deve equivalere a presentare faldoni di carta, magari anche ben scritti o a volte redatti a fotocopia per dimostrare di aver adempiuto a quanto previsto dalla legge, ma a salvare la vita dei lavoratori e per far ciò occorre invertire questa tendenza e cambiare mentalità: la sicurezza non è un adempimento burocratico.

Ci viene da chiedere che ci faceva un uomo di 68 anni in un cantiere edile?

Le norme in vigore prevedono che a quell’età si dovrebbe essere in pensione, l’età del lavoratore rimette al centro il problema più volte denunciato che l’APE (anticipo pensionistico) non ha funzionato per i troppi requisiti previsti per accedervi, e che non si può stare sulle impalcature a 68 anni.

Altra faccia della medaglia è l’innalzamento dell’età pensionabile prevista dalle riforme, pre-Fornero che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni dal 2018, su cui CGIL-CISL –UIL, si sono dette contrarie e sul quale lanciamo un appello al Governo affinché legiferi in tale direzione, altrimenti saremo costretti alla mobilitazione.

La Fillea Cgil Potenza si stringe attorno alla famiglia del lavoratore sottolineando la necessità di operare maggiori controlli circa il rispetto delle norme di prevenzione e del CCNL”.