Il potentino Claudio, primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano, protagonista alla prima della stagione!

Claudio Coviello, ballerino originario di Potenza, è tornato a riempire d’orgoglio la sua Città.

Questo il commento di Bellettieri:

“Da quattro anni primo ballerino al teatro alla scala di Milano e ieri protagonista alla prima della stagione, un evento sentito, unico e prestigiosissimo.

Claudio Coviello, giovane e affermatissimo professionista, è partito dalla nostra città di Potenza e sta raggiungendo vette incredibili.

Una carriera luminosissima a soli 29 anni, tra teatro dell’opera di Roma, oggi al teatro alla scala e addirittura la presenza alla prima a Milano.

Ieri è stata per tutti noi italiani una singolare emozione vedere la prima alla Scala trasmessa in televisione, solitamente privilegio per i pochi presenti a teatro, e ancora di più è stato vedere Claudio Coviello ballare su quel palco.

È un grandissimo orgoglio celebrarlo anche in questo ennesimo traguardo, augurandogli di poter tornare ad esibirsi nella cornice di pubblico che merita per la sua bravura immensa e per far godere anche noi del suo spettacolo”.

Claudio Coviello è nato nel capoluogo lucano a Dicembre del 1991 e all’età di soli 10 anni si trasferì a Roma e frequentò la Scuola di ballo al Teatro dell’Opera, dove nel 2009 conseguì il diploma con ottimi voti.

Furono i nonni a sostenerlo trasferendosi per 6 anni a Roma per aiutarlo a maturare questo suo sogno per la danza, visto che i genitori di Claudio per motivi di lavoro non avevano potuto seguirlo nella capitale.

Dopo aver partecipato a diversi stage in Italia e all’estero e a numerosi concorsi portandosi a casa qualche premio, dall’agosto del 2010 Coviello è entrato a far parte del Corpo di Ballo al Teatro della Scala.

Ha danzato in Onegin, ha partecipato alla tournée a Istanbul, a Il lago dei cigni (Rudolf Nureyev); ha interpretato Le spectre de la rose nel Gala des étoiles (Teatro alla Scala, aprile 2011) e in Raymonda in debutto alla Scala nell’ottobre 2011, dove ha interpretato il personaggio di Béranger.

Nel corso della tournée al Teatro Bolshoi (dicembre 2011) ha debuttato nel ruolo di Oberon in Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine.

Nel Febbraio 2012, sempre alla Scala, ha esordito interpretando il ruolo di Albrecht in Giselle, versione di Yvette Chauvirè, nel maggio 2012 fu tra gli interpreti principali di Concerto DSCH di Alexei Ratmansky, presentato alla Scala in prima europea.

Nell’autunno dello stesso anno ha debuttato nel ruolo di Lenskij in Onegin di John Cranko.

Nella ripresa di Raymonda nell’ottobre 2012 ha interpretato il ruolo di Jean de Brienne.

Incassò il “Premio Danza&Danza” come artista emergente per la stagione 2011 e dal dicembre 2012 (a soli 22 anni) passò da “aggiunto” (cioè precario) a Primo ballerino alla Scala di Milano, dopo soli due anni dal suo ingresso.

Un ballerino dalle mille risorse con linee eleganti, presenza scenica e viso affascinante: tutti tratti che lo legano al grande ballerino Roberto Bolle, modello che ha sempre voluto seguire e da cui ha preso grande ispirazione.

Lo stesso famosissimo ballerino italiano, Roberto Bolle parlando di Coviello lo ha definito:

“È il talento più evidente che ho visto, è una gemma pura da coltivare”.

Gli occhi dal taglio orientale, il collo taurino, il collo del piede espressivo e straordinariamente arcuato sono le caratteristiche che contraddistinguono il giovane ballerino lucano.

Ma anche l’umiltà, la riservatezza e la permalosità sono tratti che gli appartengono.

Sicuramente è un ragazzo che è riuscito a tenere i piedi per terra nonostante l’ascesa della sua carriera in breve tempo e così giovane.

Complimenti!