Pittella ai domiciliari: questi 7 sindaci esprimono solidarietà e “gratitudine per il lavoro svolto dal Governatore”

A due mesi dall’arresto del presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità lucana, i sindaci di:

  • Lauria;
  • Lagonegro;
  • Rotonda;
  • Nemoli;
  • Castelluccio Inferiore;
  • Trecchina;
  • Viggianello;

hanno diffuso un comunicato stampa in cui si esprime solidarietà al Governatore lucano ma anche ammirazione e gratitudine per il lavoro svolto in questi anni di primo mandato a favore dei loro territori.

Ecco il testo integrale della lettera:

“Esprimiamo ancora una volta solidarietà e vicinanza al Presidente della Regione Marcello Pittella, con la certezza che la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto sarà presto chiarita.

In questi anni, siamo stati testimoni di un impegno costante e di un lavoro instancabile, portato avanti con la determinazione di chi crede in quello che fa.

Il coinvolgimento, l’ascolto per le esigenze del territorio e delle nostre comunità, la condivisione di una programmazione organica e complessiva sono state caratteristiche di cui va dato atto e merito al Presidente Pittella.

Le nostre realtà hanno trovato un interlocutore attento, e non possiamo non rimarcare in questa circostanza gli sforzi messi in campo per il raggiungimento della coesione istituzionale e territoriale, e prima ancora tra persone e uomini impegnati per il bene comune.

La vicenda giudiziaria non ha scalfito la stima nei confronti di Marcello Pittella, uomo e governatore di questa terra, né ha offuscato i risultati raggiunti in questi anni.

Ci siamo battuti insieme per dare opportunità di sviluppo al nostro territorio attraverso una programmazione incardinata su alcuni assi fondamentali:

  • il turismo;
  • la vivibilità dei nostri centri;
  • i servizi primari;
  • la sostenibilità;
  • le infrastrutture;

con uno sguardo ampio al ruolo che la Basilicata può giocare nel Mezzogiorno d’Italia.

Siamo certi che il tempo restituirà verità e serenità al Governatore e all’intera comunità regionale”.