Popolazione in calo in Basilicata, nuovo record di denatalità. Ecco tutti i dati dell’Istat

L’Istat pubblica il Censimento permanente della popolazione in Basilicata.

Ecco nei dettagli tutti i dati:

“La popolazione residente in Basilicata, definita sulla base del Censimento al 31 dicembre 2022, ammonta a 537.577 residenti, in calo rispetto al 2021 (-3.591 individui; -0,7%); oltre il 60% della popolazione vive nella provincia di Potenza (64,5%).

La diminuzione rispetto al 2021 è frutto dei valori negativi del saldo naturale e di quello migratorio interno, cui si contrappongono in modo insufficiente i valori positivi del saldo migratorio con l’estero e dell’aggiustamento statistico.

In Basilicata, come nel resto del Paese, si è raggiunto un nuovo record di denatalità.

I nati sono 3.221 (-109 rispetto al 2021).

Il tasso di mortalità è cresciuto dal 12,6 per mille del 2021 al 13,2 per mille del 2022; tra le due province il valore è più alto a Potenza: 13,8 per mille.

Le donne sono il 50,7% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 7mila unità, prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile.

L’età media è di 47,0 anni rispetto a 46,8 del 2021. Matera è la provincia più giovane (46,4 anni), Potenza quella più anziana (47,4 anni).

Gli stranieri censiti sono 24.211 (+2.027 rispetto al 2021), il 4,5% della popolazione regionale.

Provengono da 137 Paesi, prevalentemente da Romania (29,8%), Albania (10,8%) e Marocco (7,9%).

Più di un terzo della popolazione (33,9%) vive nei comuni con popolazione tra 1.001 e 5.000 abitanti e poco meno di un quarto (23,1%) nei due comuni (Potenza e Matera) con popolazione tra 50.001 e 100.000 abitanti.

I comuni di montagna litoranea e interna subiscono il maggior decremento di popolazione e presentano una struttura per età più vecchia.

I risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2022 consentono di determinare la popolazione residente al 31 dicembre 2022.

In Basilicata si tratta di 537.577 unità, lo 0,9% della popolazione italiana.

Rispetto al 2021 i dati censuari evidenziano una flessione di 3.591 unità nella regione, percentualmente superiore (-0,7%) a quella media nazionale (-0,1%).

La provincia di Potenza perde 3.141 residenti (-0,9%), Matera 450 (-0,2%) (Prospetto 1).

Più della metà della popolazione vive nella provincia di Potenza (64,5%), che supera i 300mila residenti. Matera, con più di 190mila residenti, raccoglie il 35,5% dei residenti della regione.

La significativa diminuzione della popolazione residente in Basilicata nel 2022 è frutto della somma di due saldi negativi, quello naturale (-3.905 unità) e quello migratorio interno (-2.848), non compensata dai valori positivi del saldo migratorio con l’estero (+3.153) e dell’aggiustamento statistico (+9).

Potenza è la provincia con il saldo naturale (-2.730) e il saldo migratorio interno più bassi (-1.964), ma con il saldo migratorio estero più elevato (+1.604) (Prospetto 2).

Il saldo naturale nella regione conferma la dinamica sfavorevole in corso, caratterizzata da un eccesso dei decessi (7.126) sulle nascite (3.221).

In Basilicata, come nel resto del Paese, si registra il nuovo record minimo delle nascite, con una riduzione di quasi la metà rispetto ai 5mila nati di inizio millennio.

Prosegue il trend negativo del tasso di natalità, passando dal 6,1 per mille del 2021 al 6,0 del 2022, con un valore più basso della media nazionale (6,7 per mille abitanti).

Il maggior decremento si riscontra in provincia di Matera (da 6,6 a 6,0 per mille nel 2022), stabile il dato di Potenza (5,9 per mille).

Rispetto all’anno precedente il numero dei morti cresce di 288 unità, in linea con il progressivo invecchiamento della popolazione.

L’incremento del 4,2% è superiore al dato nazionale (+2,0%).

Il più elevato numero di decessi si è registrato durante i mesi più rigidi, da gennaio a marzo, e a luglio.

In questi quattro mesi si sono rilevati 2.674 decessi, circa il 38% del totale, dovuti soprattutto alle condizioni climatiche avverse che hanno penalizzato individui anziani e/o fragili dal punto di vista delle condizioni di salute.

In presenza di una popolazione mediamente più anziana, la mortalità in Basilicata è superiore alla media nazionale (12,1 morti ogni mille abitanti) e si attesta al 13,2 per mille nel 2022 (dal 12,6 dell’anno precedente): l’aumento più consistente si è registrato in provincia di Potenza (13,8 per mille).

Non si arresta la perdita di popolazione verso il resto del Paese.

Infatti, il saldo migratorio interno (con gli altri comuni italiani) ha registrato un bilancio negativo di quasi 3mila persone, circa tre quarti dei quali relativo alla provincia di Potenza.

Il tasso migratorio interno passa da -4,7 del 2021 a -5,3 per mille nel 2022; la flessione osservata è più marcata nella provincia di Potenza (da -5,0 a -5,6 per mille), più contenuta a Matera (da -4,1 a -4,6 per mille).

Segnali positivi si rilevano invece, anche nel 2022, per i movimenti migratori internazionali.

La differenza tra entrate e uscite con l’estero restituisce un saldo migratorio netto positivo in tutte le province, pari a poco più di 3mila unità a livello regionale.

Potenza, con un saldo positivo di 1.604 unità, conferma la propria vocazione di area più attrattiva della regione anche se di poco superiore a Matera (+1.549)“.