Potenza, educazione all’affettività con Unicef per questi alunni. Ecco l’iniziativa

Nella Giornata Internazionale dei diritti dell’uomo, il 10 dicembre, alle 10,30, le ragazze e i ragazzi della terza B della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo “ Domenico Savio” di Potenza arrivano nel Polo Bibliotecario di Potenza per il secondo incontro di educazione all’affettività.

Mario Coviello, responsabile scuola dell’UNICEF ha preparato la sala con la bandiera dell’UNICEF, una pigotta e una scatola “regalo sospeso”.

Le docenti Isabella Marino e Angelica Sarli sistemano ai tavoli gli alunni, alternando maschi e femmine con qualche mugugno.

Si distribuiscono tre bigliettini e le penne e si chiede di scrivere le paure, le gioie, le ansie, le meraviglie a ciascuno degli alunni e alle docenti.

I bigliettini, anonimi e piegati in quattro, vengono messi nella scatola blu UNICEF. Subito dopo vengono “pescati” e letti ad alta voce, a turno.

Mi fa star male la paura di di rimanere sola, essere preso in giro, la morte, dire di nuovo addio, non sentirmi all’altezza, il giudizio degli altri, le malattie, l’ipocrisia, la paura di perdere le amicizie, essere escluso.

Ho provato meraviglia con l’arte e per i colori dell’autunno, per un viaggio, a Roma, Torino, guardando il duomo di Milano, il mare, i paesaggi di montagna, un regalo delle amiche, un buon allenamento di calcio e pallavolo, vedere mio cugino appena nato.

Sto bene quando gli altri stanno bene, se ho successo, se sto con le persone che mi vogliono bene, con gli amici, con la danza, la pallavolo; mi piace vincere, riuscire a fare qualcosa per bene, ascoltare la musica, stare con la mia famiglia.

Dopo la lettura le riflessioni sottolineano che è aumentato in ciascuno la consapevolezza di sé e quando Coviello chiede la canzone del cuore, tutti ascoltano in religioso silenzio “Lei non sa” di Eddie Broch, “Un tappeto di fragole” dei Modà.

Si leggono i testi delle canzoni ascoltate per comprendere quanto la musica esprime i sentimenti che ciascuno dei ragazzi vive. Per il terzo e ultimo incontro, già fissato per mercoledì 17 dicembre, Coviello chiede di raccontare per iscritto ad ognuno “ Il mio cellulare”: cosa faccio con il cellulare ?, in quali gruppi Watsapp sono ?, per fare cosa?, ho un profilo Istagram ?, sto su Tik Tok ?. Su Istagram e Tik Tok come mi racconto?

Per Natale, infine si chiede di partecipare al “ Regalo sospeso” UNICEF: la scatola dei giochi della Clementoni per UNICEF che viene distribuito negli ospedale, case famiglie… ai bambini con un contributo di 10 euro per ciascuna scatola.

L’impegno viene preso perché: Fare il bene fa bene.