Potenza, Fim Cisl Basilicata: intitolata la sede regionale a Vittorio Rocco Verrascina in ricordo dei valori di amicizia, solidarietà e coerenza che hanno guidato la sua azione. I dettagli

“Oggi abbiamo vissuto una giornata di grande significato umano e sindacale”.

Ha dichiarato il segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista:

“Con l’intitolazione della nostra sede regionale a Vittorio Rocco Verrascina abbiamo voluto rendere omaggio non solo a una figura che ha dedicato la sua vita al lavoro e all’impegno sindacale, ma anche ai valori di amicizia, solidarietà e coerenza che hanno guidato la sua azione.

La presenza di tanti delegati, amici e compagni di strada ci ha ricordato che il sindacato non è solo rappresentanza, ma anche comunità e legame umano.

Vittorio oggi era con noi e continuerà a camminare accanto alla Fim in ogni battaglia che affronteremo.

Con Vittorio e con altri, nel 2021 abbiamo creduto in un progetto nuovo per Melfi, pagando un prezzo altissimo in termini di perdita di posti di lavoro, sia in Stellantis che nel suo indotto.

Oggi pensare di tornare indietro sarebbe ancora più pericoloso.

Per questo ribadiamo che Melfi è e resta il laboratorio delle auto elettriche e ibride.

Assistiamo a un rallentamento e a un ripensamento del processo di elettrificazione, ma confidiamo in una rimodulazione coerente con la realtà produttiva e di mercato: bisogna comunque andare avanti.

Lo stabilimento di Melfi ha tutte le potenzialità per gestire anche nuove motorizzazioni, che potranno affiancarsi ai modelli già programmati.

Dopo il lancio della DS N°8 100% elettrica, si attende ora quello della nuova Jeep Compass elettrica e ibrida, previsto a breve: un segnale importante di rilancio per Melfi e per l’intero settore.

Oggi Melfi è già in una fase avanzata, con l’assegnazione di più marchi del gruppo Stellantis e con la possibilità di un’ulteriore vettura di un altro brand: un passaggio che, se confermato, rafforzerebbe ulteriormente il ruolo strategico dello stabilimento nel futuro industriale del gruppo.

Servono responsabilità e visione: infrastrutture, colonnine e investimenti per abbassare il costo delle nuove auto e renderle accessibili a tutti.

La giornata è proseguita con il Consiglio Generale Regionale, alla presenza del Segretario Generale nazionale Ferdinando Uliano e del Segretario Organizzativo della Cisl Basilicata, Carlo Quaratino, che ha rappresentato un momento di confronto concreto sui temi che più preoccupano le lavoratrici e i lavoratori: la situazione di Stellantis e dell’indotto di Melfi, dove servono risposte immediate e scelte industriali capaci di garantire occupazione e futuro; il rinnovo dei contratti nazionali, occasione per rafforzare diritti, salari e tutele in una fase di transizione complessa.

Sul primo punto, con Uliano si è sottolineata la necessità di un confronto immediato su volumi e ammortizzatori.

I dati 2025 sulla situazione degli stabilimenti italiani si stanno rivelando ulteriormente negativi: il ricorso massiccio alla cassa integrazione coinvolge ormai tutti i siti produttivi e in media il 50% dei lavoratori.

Alla luce di questo quadro, è urgente una revisione del piano industriale, considerato il significativo calo dei volumi produttivi.

Occorre affrontare con l’AD la situazione di tutti gli stabilimenti italiani, ottenere rassicurazioni sul rispetto degli impegni presi con i nuovi lanci annunciati a inizio anno e aprire una discussione vera su ulteriori assegnazioni di prodotti in grado di generare nuovi volumi e rafforzare la presenza industriale in Italia.

Contestualmente, sollecitiamo il Governo a riaprire il tavolo Stellantis per individuare soluzioni condivise e utili non solo agli stabilimenti, ma anche a tutta la filiera dell’indotto dell’auto.

Sul rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici (CCNL 2024-2027), siamo in una fase cruciale: sono in corso gli incontri tecnici su formazione, inquadramento e salute e sicurezza.

La Fim ha ribadito le proprie rivendicazioni: maggiore obbligatorietà della formazione continua, attivazione delle commissioni aziendali per l’inquadramento e più tutele su salute, sicurezza e sostenibilità.

Stiamo registrando aperture positive, ma restano distanze significative, soprattutto sull’inquadramento e sul ruolo degli RLS nelle piccole realtà e negli appalti.

Il confronto riprenderà il 25 Settembre, appuntamento decisivo per costruire un rinnovo contrattuale all’altezza delle aspettative dei metalmeccanici.

Infine, il Consiglio ha dedicato uno spazio di approfondimento alla situazione industriale regionale, con particolare attenzione ai territori di Matera – a partire dalla Ferrosud, oggi Mermec – e di Potenza.

In primo piano la vertenza SmartP@per, che resta delicata e complessa e sulla quale le parti devono assumersi la responsabilità di garantire occupazione e individuare soluzioni concrete per lavoratrici e lavoratori”.