Potenza: in questa zona “da mesi persiste una profonda voragine protetta soltanto da una recinzione in pessime condizioni”. La richiesta

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Ing. Rocco Pergola, Consigliere Comunale di Potenza:

“Visto che il tratto di strada franato in corso G. Garibaldi, in corrispondenza di una fermata del trasporto pubblico locale nei primi giorni di Dicembre 2020, si segnalano le seguenti criticità:

– a distanza di mesi nessun intervento di stabilizzazione/contenimento è stato effettuato sul versante di frana, al fine di scongiurare ulteriori fenomeni di erosione e cedimenti della pavimentazione stradale;

-a distanza di mesi è stata soltanto delimitata l’area interessata dal cedimento strutturale con il relativo restringimento di carreggiata, con notevoli disagi per gli automobilisti a causa della regolamentazione della circolazione effettuata con un semaforo provvisorio;

– a distanza di mesi si segnala la pericolosità dell’area caratterizzata da una profonda voragine, protetta soltanto da una recinzione od oggi in pessime condizioni, che risulta inadeguata a contenere eventuali veicoli in caso di fuoriuscita dalla sede stradale.

Visto il ritardo dell’inizio dei lavori di messa in sicurezza della circolazione del tratto viario di C.so Garibaldi.

Visto che l’assessore sia nelle commissioni competenti che attraverso gli organi di stampa ha dichiarato più volte l’inizio dei lavori da parte dell’amministrazione comunale.

Al fine di sollecitare l’amministrazione ad intervenire per scongiurare situazioni di pericolo e disagio per gli utenti, e per evitare che si verifichino ulteriori cedimenti a causa del tardivo intervento, con ulteriore aumento del costo d’intervento, il sottoscritto consigliere comunale

CHIEDE

• di conoscere i motivi del mancato inizio dei lavori di messa in sicurezza e stabilizzazione dell’area;

• all’assessore ai lavori pubblici di intervenire per sanare i danni strutturali che interessano la pavimentazione, e di migliorare la delimitazione dell’area interessata dal cedimento con ulteriori barriere new jersey e non con la sola rete da cantiere”.