Proprio come lo scorso anno “Pinuccio“, il noto inviato di Striscia la Notizia (il programma in onda ogni sera su Canale 5 a partire dalle ore 20:40) è tornato a Potenza per occuparsi dell’ormai noto caso del Centro Oli di Viggiano e non solo.
Nel servizio appena andato in onda, questa sera, Pinuccio ha precisato:
“Vi ricordate la storia del Centro Oli di Viggiano? Dove ci sono state delle perdite di idrocarburi che stavano spirando dal sottosuolo? L’anno scorso ci siamo occupati di questa storia a lungo.
Avevamo scoperto che stavano tirando acqua dal sottosuolo per capire quanto petrolio era finito.
Ad oggi stanno ancora aspirando.
Ma, è notizia di questi giorni, che è stata trovata una lettera di un ingegnere responsabile del Centro Oli sino al 2013. L’Ing. Griffa purtroppo nel 2013 si è tolto la vita ma aveva lasciato delle lettere.
Una di queste parlava di alcuni malfunzionamenti del Centro Oli ed era proprio stata una sua decisione, nel momento in cui fosse accaduto qualcosa, che queste lettere dovevano essere recapitate ai Carabinieri di Viggiano (quindi dove c’è il Centro Oli) e al Ministero.
Purtroppo la procura piemontese (perchè lui si è suicidato in Piemonte) non ha mai trasmesso alla Procura di Potenza queste lettere.
Tra le tante cose che denunciava l’Ing. Griffa c’era lo smaltimento dei rifiuti delle acque di lavorazione che usava il Centro Oli. Queste acque venivano smaltite come acqua di superficie, invece dentro c’erano le Ammine, cioè erano acque pericolose, rifiuti tossici, e venivano smaltiti come se fosse acqua sporca, tant’è vero che c’è un processo in corso proprio sullo smaltimento dei rifiuti.
L’Eni smentisce il contenuto della lettera.
Il CNR qualche tempo fa ha fatto una ricerca e che cosa ha trovato? Che nella zona della Val D’Agri (dove ci sono le estrazioni e quindi anche parte dello smaltimento dei rifiuti) il livello di malattie tumorali è altissimo.
Però Sabino, la Regione cosa ha detto? Non sapeva niente.
Noi non sappiamo se quel contenuto della lettera dell’Ing. Griffa sia reale o meno, ma se sono fantasie possiamo parlare di un veggente, perchè lui ha scritto nel 2013 quello che poi è avvenuto nel 2016, quindi secondo me questa lettera andrebbe analizzata“.
Conclude Pinuccio:
“Vuoi dire qualcosa Sabino?”.
“Tutt’appost’!“, ha risposto la simpatica voce fuori campo.
Cosa ne pensate?
