Come ogni anno, la Iaccara torna in Piazza nelle giornate che precedono la Parata dei Turchi.
Quest’anno, però, ci sono delle splendide novità.
Come fanno sapere i Portatori in una nota:
“Saremo in Piazza dei Conti Guevara, dal 25 al 28 maggio, in un contesto di storia, appartenenza e cultura.
La scelta della nuova location non è casuale.
La Torre Guevara rappresenta la nostra Città così come la Iaccara; abbiamo pensato, quindi, di unire questi due simboli per preparare la comunità al momento più importante dell’anno potentino: la festa di San Gerardo.
Durante queste giornate non solo completeremo la costruzione della Iaccara, iniziata ormai mesi fa, ma arricchiremo la piazza di momenti culturali e identitari.
Allestiremo ben due mostre.
La prima, all’interno della Torre Guevara, è “Iaccara in Mostra” e sarà un susseguirsi di immagini e fotografie che negli ultimi anni hanno accompagnato la Iaccara durante le sue fasi, dalla costruzione alla Parata dei Turchi;
La seconda mostra è “Sentirsi pARTE”, realizzata con il sostegno di Potenza Futura: allestiremo nella Portineria di Quartiere i disegni di Giulio Zaza, giovane artista lucano, che verranno narrati al pubblico dai ragazzi di “A Porte Aperte”; attraverso i suoi occhi e la sua matita, l’autore racconta i momenti più identitari di Potenza, la Iaccara e la Parata dei Turchi.
Questa mostra rappresenta pienamente il significato della Iaccara: tradizione e inclusione si fondono per dare lustro alla nostra Città e alla nostra Comunità, sempre in onore del nostro Santo Patrono.
Inaugureremo entrambe le mostre domenica 25 maggio, alle ore 11:00.
In Piazza ci sarà anche la possibilità per i più piccoli di costruire delle piccole Iaccare da custodire o “incendiare” insieme il 29 maggio in Piazza Sedile.
Uno degli scopi principali della nostra Associazione è, infatti, quello di tramandare il senso di appartenenza anche alle nuove generazioni, affinché il fuoco della Iaccara rimanga sempre acceso nei cuori dei potentini.
Vi aspettiamo in Piazza dei Conti Guevara per costruire la Iaccara, per onorare San Gerardo e la nostra identità e per vivere insieme la festa più bella del mondo!”.