Non si placano le proteste da parte di alcuni braccianti forestali lucani che ad oggi avanzano spettanze arretrate.
Molte famiglie sono sul lastrico e non sanno più come far fronte alle spese quotidiane: spesa e bollette.
La signora Maria Antonietta Romano ha scritto alla nostra redazione dichiarando:
“Parlo a nome dei forestali di Basilicata.
Lamentiamo i mancati pagamenti, che interessano alcune aree programma, fermi ad ottobre.
Come ben sapete le aree programma di Basilicata sono 7 ma gli operai più penalizzati siamo stati noi dell’area programma Basento-Bradano-Camastra (comune capofila Avigliano).
Ad oggi avanziamo:
- 5 giorni di giugno;
- 6 di agosto;
- 13 di ottobre;
- interamente i mesi di novembre e dicembre.
Adesso dopo tanti incontri in Regione con il presidente Marcello Pittella, l’assessore Luca Braia e i sindacati eravamo stati rassicurati che queste spettanze ( 4000/4500 euro a testa) sarebbero arrivate a fine febbraio ma ad oggi non abbiamo avuto nemmeno un euro.
Purtroppo gli operai chiamano insistentemente l’area programma per avere notizie sui pagamenti ma la risposta è la seguente: “la Regione non ha ancora trasferito i fondi”.
Noi siamo disperati.
Non possiamo pagare le bollette, ad alcuni colleghi hanno staccato sia la luce che i riscaldamenti.
Non possiamo comprare i beni di prima necessità.
Abbiamo figli che studiano e la Regione nessuno lo vuole capire, adottano la regola dello scarica barile tra gli enti.
Ora basta, siamo stanchi!”.