VIETRI DI POTENZA: SPUNTA L’IPOTESI DI CHIEDERE LE DIMISSIONI DELLA CONSIGLIERA DI PARITÀ, IVANA PIPPONZI!

Dopo la burrasca avvenuta all’interno dell’amministrazione comunale di Vietri di Potenza (obbligata dal Tar a ricostruire un’altra giunta con una rappresentanza femminile) il primo cittadino, Dott. Christian Giordano, ha fatto sapere:

“Dopo gli attacchi e le strumentalizzazioni politico/mediatiche che abbiamo subito nei giorni scorsi e alla luce della Sentenza del Tar n.237/2018, avevamo diverse soluzioni da mettere in campo.

Ho pensato però che la forza della mia amministrazione fosse il rispetto delle regole e dunque del principio di LEGALITÀ.

Ecco perché ho deciso di fare precisamente quello che ci ha indicato la Sentenza del Tar, cioè espletare una nuova istruttoria con la possibilità (e non l’obbligo) di pubblicare “addirittura” un avviso pubblico per acquisire eventuali manifestazioni di interesse da parte di donne (appartenenti al nostro movimento politico) interessate a svolgere il ruolo di assessore.

Bene, abbiamo deciso di utilizzare il metodo più trasparente e capace di sciogliere ogni dubbio ovvero la pubblicazione dell’avviso pubblico.

Il risultato? Non abbiamo acquisito NESSUNA manifestazione di interesse che rispettasse i requisiti dell’avviso pubblico. Sono, infatti, pervenute al Protocollo del comune soltanto 4 manifestazioni di interesse per la nomina di assessore, da parte di altrettante donne, SENZA REQUISITI RICHIESTI DAL BANDO E, TUTTE, chiaramente esposte, politicamente, contro la mia Amministrazione (tutte redatte utilizzando il medesimo modello – addirittura, una delle candidate, qualche mese fa, era stata querelata per diffamazione dalla nostra amministrazione).

Pertanto oggi ho nominato la Giunta nella medesima composizione di quella precedente (Antonio Russo e Franco Pantalena).

Oggi abbiamo avuto contezza che, anche se il Tar FORMALMENTE non aveva considerato sufficiente l’istruttoria espletata, nella SOSTANZA il risultato è stato il medesimo, in quanto il sottoscritto conosceva MEGLIO DI TUTTI, fin dall’inizio, la propria compagine politica ma qualcuno ha preferito, pur di provare a metterci i bastoni tra le ruote, utilizzare le donne in maniera strumentale.

A cosa è servita tutta questa vicenda? Semplicemente a far perdere SOLDI AL COMUNE.

Chiaramente la mia critica non è nei confronti del Tar che, in maniera condivisibile, non potendosi basare sull’effettiva conformazione politica di Vietri di Potenza ed ispirandosi a principi legislativi vigenti, si è espresso per l’ espletamento di un’ampia e puntuale istruttoria.

La mia critica oggi la rivolgo alla Consigliera Regionale di Parità Ivana Pipponzi, che ha utilizzato il proprio ruolo istituzionale strumentalmente, con un atteggiamento in alcuni casi addirittura aggressivo (basterebbe visionare il suo profilo Facebook), concentrandosi esclusivamente sul comune di Vietri di Potenza e dimenticandosi di tante altre realtà o vicende gravi che hanno riguardato noti esponenti politici forse perché più vicini alla formazione politica da cui la stessa è stata nominata.

Le donne del mio gruppo politico si riservano di intraprendere eventuali azioni tese a tutelare la propria dignità e la propria persona, tra cui la richiesta di dimissioni alla Consigliera di Parità Ivana Pipponzi con annessa petizione popolare a firma di sole donne, per essersi servita del proprio ruolo e delle donne di Vietri, in accordo con la minoranza, in maniera chiaramente strumentale e dimenticandosi di altre decine di comuni nelle medesime condizioni.

Altro “richiamo all’ordine” va fatto alla minoranza di Vietri, che invece di pensare a proporre delle iniziative utili per la comunità, anche dalla opposizione, CONTINUA A FAR PERDERE TEMPO E SOLDI al comune.

A loro ufficialmente chiedo di voler fare un gesto di serietà nei confronti dei vietresi, ammettendo di aver portato avanti una procedura INUTILE per Vietri e quindi rimborsando al comune le spese di un giudizio il cui risultato, nonostante l’accoglimento del ricorso, è stato quello ampiamente già annunciato dal sottoscritto.

Orgoglioso di aver dato l’ennesima lezione di trasparenza.

Grazie alla mia amministrazione, una squadra incredibile che ogni giorno mi rende più sicuro e convinto di andare avanti! Ora torniamo a lavoro, abbiamo un comune da risollevare”!