Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Potenza, Fernando Picerno (con delega agli Istituti di Partecipazione), sui Comitati di quartiere a Potenza.
Queste le sue parole:
“Il lavoro svolto nel corso del mio mandato politico-amministrativo è contrassegnato dall’impegno e dalla volontà di operare, ogni giorno, per contribuire alla crescita della nostra comunità.
Come noto il Comune promuove la formazione dei Comitati di quartiere, organismi territoriali di partecipazione democratica senza scopo di lucro, che svolgono un ruolo propositivo e consultivo attraverso la collaborazione ed il confronto con gli Organi Istituzionali del Comune, in ossequio a quanto statuito dall’art. 41 dello Statuto Comunale, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n° 42 del 22/04/2009.
In tale direzione, al fine di tener vivo il prezioso collegamento tra l’Amministrazione ed i cittadini, si sono svolti numerosi incontri con associazioni, componenti dei già comitati di quartiere, associazioni e cittadini.
Si è trattato di importanti momenti di concertazione che hanno portato alla stesura del nuovo Regolamento per il funzionamento dei futuri Consigli di quartiere.
Il regolamento è sottoposto alla valutazione della commissione comunale competente per poi completare l’iter amministrativo previsto.
I quartieri hanno una propria identità ed una propria peculiarità ed è nella loro differenza che risiede l’anima della nostra città.
Per questa ragione, ascoltare la voce dei tanti rappresentanti è stato fondamentale per recepire le esigenze degli stessi ed operare con spirito di unità e di condivisione.
Tra le iniziative messe in campo dall’amministrazione, è stato inoltre istituito il Forum dei giovani, nel rispetto delle normative vigenti, al fine di rendere attiva la partecipazione alla vita amministrativa della città.
I processi partecipativi sono un’importante occasione per mettere al centro i cittadini nelle scelte delle amministrazioni.
Considero, pertanto, parte integrante del mio lavoro il metodo del confronto e della condivisione.
Continuo a lavorare in questa direzione senza attendere stimoli da chi, in passato, non ha dato attuazione a quanto previsto dalla normativa comunale sulla partecipazione democratica dei cittadini”.




























