Il mondo cambia.
Ma permane una relazione tra Scuola e disagio?
E se sì, in che modo si manifesta?
A questi interrogativi risponderà Venerdì 29 e Sabato 30 Aprile lo psicologo Ezio Aceti presso l’Auditorium del Seminario Maggiore di Potenza, per iniziativa del Liceo delle Scienze Umane “Rosa-Gianturco”.
Nel confronto con i docenti e con gli studenti, lo studioso affronterà il tema della relazione educativa in una società in continua evoluzione.
In particolare, alle ore 10:30 di Venerdì 29 e alle ore 9:00 di Sabato prossimi, nell’incontro riservato agli studenti si parlerà della “Conquista della libertà: risorse per un futuro sostenibile”, mentre il pomeriggio di Venerdì (ore 15:30) durante l’incontro con i docenti si parlerà proprio di “Scuola e disagio in un mondo che cambia: quale relazione?”.
Ezio Aceti è un esperto di:
- psicologia dell’età evolutiva,
- della disabilità,
- psicologia scolastica,
- esperto in Interventi Psicologici di Mediazione in Ambito Familiare / Culturale,
- oltre che autore di molti libri dai titoli frizzanti e per nulla scontati.
Relatore per nulla convenzionale, lo psicologo illustrerà l’attuale contesto in cui si muovono i giovani, in continua mutazione, soffermandosi soprattutto sul diverso ruolo assunto dalle tradizionali e principali agenzie educative.
Non è un caso che proprio oggi l’educazione non sia più patrimonio esclusivo delle famiglie e della scuola, in quanto i giovani sono condizionati e bombardati da una mole di messaggi spesso tra loro contraddittori, privi della coerenza educativa di un tempo.
Pertanto, lo studioso fornirà a docenti e studenti le più appropriate chiavi di lettura e suggerimenti per meglio individuare le fragilità e i punti di forza degli adolescenti, con l’obiettivo di indirizzare le nuove generazioni verso una vera indipendenza, che rappresenta da sempre lo scopo primario e il traguardo finale di ogni sano processo educativo.
Un appuntamento imperdibile, per sapere se, ad esempio, oggi è ancora possibile educare e se esistono prospettive per impegnarsi verso gli studenti in modo da rafforzare in loro speranze e aspettative di felicità esistenziale in un mondo che cambia a velocità sostenuta.





























