Dopo il primo comunicato stampa di Uilm Basilicata che annunciava scioperi dei lavoratori in quanto:
“dal primo luglio non conosciamo cosa succederà ai circa 40 lavoratori della Sicilsaldo visto che non è stata attivata nessuna procedura di cambio di appalto e la Sicilsaldo ha annunciato l’eventuale licenziamento di tutti i lavoratori.
Licenziati perché Eni ha semplicemente ottenuto quello che voleva, ovvero automazione.
In effetti Eni ha avuto un unico e solo interesse nel frattempo, quello di chiedere il leasing o l’affitto delle macchine e non ha trovato ancora il tempo per far convocare un incontro sindacale già richiesto dalla nostra Organizzazione.
È una battaglia giusta che dovrà necessariamente avere un risvolto positivo per i lavoratori perché Eni non può in nessun modo continuare a portare briciole in Val d’Agri.”
Riceviamo e pubblichiamo un secondo comunicato stampa di Uilm Basilicata:
“Con la presente la scrivente O.S., a seguito della convocazione del tavolo regionale per venerdì 10 Giugno, comunica la sospensione dello sciopero dei lavoratori della Sicilsaldo proclamato per tutta la giornata odierna.
Ribadiamo inoltre di mantenere lo stato di agitazione ed il blocco degli straordinari; auspichiamo che il tavolo convocato per venerdì 10 sia un tavolo che dia soluzioni certe per il futuro dei circa 40 lavoratori della Sicilsaldo, perché se serve lo ribadiremo ovunque, a Viggiano non si può perdere nessun posto di lavoro.
Oggi abbiamo bisogno di certezze, non più di annunci, Eni faccia la sua parte in modo serio e responsabile.”




























