Potenza: questi piccoli studenti suggeriscono al sindaco una città sempre più verde, sempre più vivibile, con sempre più parchi e piste ciclabili. I dettagli

Sono stati ricevuti dal sindaco Mario Guarente e dall’assessore all’Ambiente Maddalena Fazzari, nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città, in piazza Matteotti, sede municipale nel centro storico di Potenza, gli alunni della classe quinta ‘B’, della scuola primaria dell’Istituto comprensivo ‘Busciolano’, accompagnati dalle docenti Gabriella Pesce e Daniela Valentini.

Hanno spiegato le insegnanti:

“Un’occasione per avvicinare il mondo della scuola, e soprattutto i più giovani, alle Istituzioni che abbiamo voluto anche per rispondere alle tante curiosità manifestateci durante l’anno scolastico da nostri giovani allievi”.

Nel corso dell’incontro, i giovanissimi studenti, hanno avuto modo di porre domande al Sindaco e all’assessore, relativamente ai compiti che i rispettivi ruoli richiedono loro.

Ha spiegato il Sindaco:

“Amministrare una città articolata e che svolge tante funzioni, essendo anche capoluogo di regione, non è semplice, ma dà anche tante soddisfazioni.

Con l’assessore all’Ambiente e con gli altri componenti della Giunta e del Consiglio, diamo un indirizzo politico agli uffici comunali che gestiscono i tanti servizi che una città eroga, dallo smaltimento dei rifiuti alla viabilità, dalle gestione del verde pubblico a quella del trasporto, dal commercio ai permessi per l’edilizia, dalla protezione civile fino ai servizi cimiteriali, solo per citarne alcuni.

Il nostro lavoro è anche teso a garantire una città più bella, in grado di guardare con fiducia alle sfide che il futuro potrà presentarci e che sappia andare incontro ai vostri sogni e alle vostre esigenze, provando a costruire insieme con voi e con i vostri suggerimenti la Potenza di domani, sempre più verde, sempre più vivibile, con sempre più parchi, con più giochi, con più piste ciclabili, con più possibilità di praticare sport e di vivere in maniera sana.

Una città sempre più a misura d’uomo e soprattutto, una città sempre più a misura di bambini”.