Potenza: arriva il progetto “L’amore che confonde”, per aiutare i giovani ad individuare i segnali precoci di una relazione che può degenerare. I dettagli

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Associazione AmArti APS – Arteterapia di Potenza ha dato il via a un percorso formativo rivolto agli adolescenti per aiutarli a riconoscere e comprendere le dinamiche delle relazioni pericolose e, più in generale, di quelle relazioni che feriscono.

Il progetto, intitolato “L’amore che confonde”, è nato per offrire ai giovani strumenti concreti per individuare i segnali precoci di una relazione che può degenerare, comprendere come si sviluppano comportamenti nocivi e imparare a prendere le distanze da ciò che mette a rischio il benessere emotivo.

Come ricorda ONU Women, “la violenza di genere si radica spesso nella confusione emotiva e nell’incapacità di riconoscere i primi campanelli d’allarme”.

Il percorso si propone proprio di fare luce su tutto ciò che, inizialmente, può sembrare amore ma che col tempo si trasforma in controllo, manipolazione o sofferenza.

I laboratori esperienziali sono condotti da arteterapeute ed esperte delle relazioni d’aiuto, attraverso il metodo induttivo e attività laboratoriali mirate.

E’ stato utilizzato anche breve corto animato realizzato da un giovane autore che ha illustrato in modo semplice e immediato le diverse fasi di una relazione tossica, offrendo ai ragazzi uno spunto visivo molto efficace.

Ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Erminia Ferrante:

“Il primo incontro si è tenuto in una scuola superiore di Potenza dove abbiamo incontrato classi attente, sensibili e consapevoli.

I ragazzi hanno partecipato con grande coinvolgimento, restituendo ottimi feedback e mostrando una sorprendente capacità di riconoscere i segnali della violenza, non solo fisica ma anche verbale, psicologica ed emotiva.

Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti: questo riscontro ci conferma di essere sulla strada giusta e ci sprona a portare avanti il progetto con ancora più determinazione”.

È fondamentale, oggi più che mai, mantenere viva l’attenzione su questi temi, soprattutto alla luce dei continui fatti di cronaca che raccontano episodi di violenza sulle donne.

Sensibilizzare i giovani e fornire loro strumenti adeguati significa contribuire alla costruzione di una cultura del rispetto e della cura reciproca.

Il percorso proseguirà ora in diverse scuole della Basilicata e della Campania, oltre che nei luoghi di aggregazione giovanile – oratori, centri giovanili e spazi dedicati ai ragazzi – per raggiungere gli adolescenti nei contesti che vivono quotidianamente.

L’Associazione AmArti APS, da diversi anni impegnata nel campo del benessere psicologico attraverso la consulenza familiare e l’arteterapia, promuove percorsi di prevenzione, ascolto, crescita consapevole e supporto alla genitorialità.

Dichiara Stefania Bruni, vicepresidente dell’Associazione AmArti:

“Lo consideriamo un vero dovere morale verso i ragazzi.

Offrire gratuitamente questi laboratori è per noi una scelta di responsabilità: oggi più che mai sentiamo l’urgenza di aiutare i giovani a distinguere ciò che nutre da ciò che ferisce, ciò che libera da ciò che confonde.”

Perché un amore che confonde può diventare un amore che fa male.

Riconoscerlo è il primo gesto di libertà.

Ecco le foto dell’iniziativa.