“Coltiviamo la Basilicata. Proteggiamo il futuro agricolo Lucano. Dialoghi sul temuto impatto di PAC post 2028 e Xylella”.
E’ il tema dell’incontro-dibattito organizzato nel pomeriggio nella Camera di Commercio della Basilicata a Matera in vista della manifestazione del 18 dicembre prossimo a Bruxelles.
L’iniziativa è stata promossa dalla Cia-Agricoltori e sostenuta da oltre 40 organizzazioni agricole dei 27 Stati membri, riunite nel Copa-Cogeca.
Sono intervenuti:
- Giuseppe Stasi – Presidente provinciale CIA Matera,
- Gianni Lorusso, Presidente provinciale CIA Potenza,
- Giuseppe Silvaggi, Presidente Collegio Periti Agrari e Periti Agrari laureati di Matera,
- Domenico Laviola, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Matera.
In sala tra gli altri la consigliera regionale.
Sostengono i presidenti Cia di Matera e Potenza Giuseppe Stasi e Giambattista Lorusso:
“Oggi siamo a una svolta pericolosa.
Il rischio di un progressivo smantellamento della Pac dopo il 2027, delineato dal nuovo Quadro Finanziario Pluriennale appare sempre più concreto.
Questo significherebbe un taglio drastico delle risorse e la loro dispersione in un fondo unico, destinato a generare conflitti tra comparti e a compromettere il mercato unico.
Sarebbe la fine di un sistema equo: avremmo agricolture di serie A e agricolture abbandonate alla serie B”.
Ecco perché, la Cia, rilancia una mobilitazione senza tregua, finché non vedremo un cambio di passo vero, non di facciata.
Ora l’Italia assuma con forza la guida di questa battaglia decisiva per il futuro dell’agricoltura e le istituzioni nazionali ed europee dimostrino davvero, con fatti e non parole, di essere dalla nostra parte”.
Il convegno è stato suddiviso in due panel:
- il primo sul tema “La PAC post 2028. Stato della programmazione europea e prospettive per la Basilicata”;
- il secondo sul tema “Il temuto impatto di Xylella in Basilicata. Stato del monitoraggio e la prospettiva per il futuro dell’olivicoltura lucana”.
Il convegno si è concluso con un dibattito conclusivo coordinato dal presidente intercomunale CIA Matera, Cosimo Gaudiano, che ha coinvolto l’assessore regionale Carmine Cicala, il Presidente provinciale CIA Potenza, Gianni Lorusso e il Presidente provinciale CIA Matera, Giuseppe Stasi.
Cosimo Gaudiano ha dichiarato:
“il dialogo con le rappresentanze politiche regionali è doveroso per ricordare a cittadini e agricoltori che le politiche agricole sono delocalizzate e affidate alle amministrazioni regionali.
E metteremo al corrente ogni interlocutore delle criticità che esistono nell’attuale regolamento per la lotta obbligatoria alla moria degli olivi, causata da Xylella fastidiosa.
Queste criticità saranno spiegate nell’incontro pubblico e chiederemo alla rappresentanza istituzionale di chiedere la modifica della parte critica del regolamento attuale che, in caso di ingresso del patogeno nel territorio lucano (ancora totalmente indenne), potrebbe impedire gli investimenti futuri in olivicoltura.
Il rilancio dell’economia dell’Olivo, grazie a condizioni di mercato favorevoli, ha reso possibile una piccola espansione della sua coltivazione in Basilicata, potenzialmente alternativa nei terreni senza irrigazione.
Il regolamento europeo e nazionale di Lotta alla moria dovrà tenere conto della presenza di varietà che si stanno dimostrando resistenti al batterio.
Senza agricoltura non c’è sicurezza alimentare, ambientale e sociale. Non c’è futuro. Non c’è Europa.
Per questo, Cia–Agricoltori sarà in prima linea alla grande manifestazione del 18 dicembre a Bruxelles, che porterà in piazza 10mila produttori e centinaia di trattori in arrivo da ogni parte del continente”.





























