CON L’ACQUA ALLA GOLA LA PROVINCIA DI POTENZA: “SENZA SOLDI NON POSSIAMO GARANTIRE I SERVIZI”

Con l’acqua alla gola anche la Provincia di Potenza che per via dei tagli apportati alle risorse è sempre più impossibilitata a garantire i servizi pubblici di sua competenza come strade e scuole.

Negli ultimi mesi il presidente Nicola Valluzzi, in più occasioni ha chiesto aiuto al governo incontrando addirittura il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Le Segreterie Regionali della Basilicata di FP CGIL, CISL Fp e UIL FPL hanno fatto sapere:

“I dipendenti delle Province di Potenza e Matera sono pronti a protestare e sostenere la manifestazione nazionale del 6 ottobre, astenendosi dal lavoro e con presidi davanti le Prefetture.

La loro protesta è connotata da un alto senso di responsabilità poiché, per la scarsezza di risorse economiche, sono impossibilitati a garantire i servizi di loro competenza nell’ambito dell’edilizia scolastica, della viabilità provinciale e dell’ambiente.

Poiché lo svuotamento finanziario delle Province, le quali sono impossibilitate ad approvare i Bilanci, sta determinando effetti devastanti sul versante dei servizi pubblici, insieme ai lavoratori sono chiamati a protestare anche i Sindaci dei Comuni della Basilicata, i cittadini stessi, dovendosi levare un coro unanime di proteste contro il Governo Nazionale che ha tagliato drasticamente i trasferimenti alle Province.

Da annotare, poi, che a livello Nazionale quelle maggiormente penalizzate sono risultate le Province di Potenza e Matera, particolarmente impossibilitate a provvedere alla manutenzione degli edifici scolastici e delle migliaia di chilometri delle strade provinciali, fortemente interessate dal dissesto idrogeologico del territorio.

Le istanze dei lavoratori, dunque, poste alla base dello sciopero del 6 ottobre prossimo, meritano la massima condivisione della popolazione lucana che deve sensibilizzare le Istituzioni tutte, a partire dal Governo Nazionale e di quello Regionale.

In conclusione, le Segreterie Regionale di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL di Basilicata chiamano ad un patto di alleanza tutti i Sindaci e i cittadini lucani con i lavoratori delle Province, costretti addirittura a scioperare, con decurtazioni del loro salario per gridare la difesa del diritto universale ad ottenere i servizi di competenza delle Province, l’Ente intermedio di maggiore valenza sociale”.