Accoglienza e integrazione, primi passi verso una società civile, stanno molto a cuore al Comune di Potenza, che ha aderito al progetto “Lavoro utile” attraverso il quale circa 60 richiedenti asilo, a partire dallo scorso 16 Gennaio, hanno iniziato a svolgere, sul territorio cittadino, attività di pulizia di:
- aree verdi;
- marciapiedi;
- scalinate;
- cunette.
Il progetto, di durata annuale, è stato fortemente voluto dall’Amministratore Unico di ACTA (Azienda Comunale per la Tutela dell’Ambiente) Roberto Spera e prevede l’impiego, a titolo prettamente gratuito, di circa 240 richiedenti asilo che, per il tramite di cooperative sociali e associazioni, saranno impiegati in attività di pubblica utilità mirati a integrarli nel tessuto relazionale e di partecipazione attiva alla vita della comunità cittadina.
I quartieri interessati, almeno per il momento, sono:
- Centro Storico;
- Rione Risorgimento;
- San Rocco;
- Rione Mancusi;
- Serpentone.
L’ACTA affiancherà i ragazzi sul territorio con proprio personale, auspicando di poter altresì raccogliere la collaborazione dei cittadini di Potenza nel rispetto delle regole di convivenza civile e di tutela e salvaguardia dell’ambiente cittadino.
Nei giorni scorsi, come da progetto, i richiedenti hanno partecipato a corsi di formazione organizzata e tenuta da tecnici ACTA: si trattava di interventi mirati all’uso pratico delle attrezzature minime fornite dall’azienda stessa, utili allo svolgimento delle mansioni che si espleteranno in città.
Questi i ringraziamenti dell’Amministratore Spera alle varie Istituzioni:
“Colgo l’occasione per ringraziare i consiglieri comunali Andretta e Calò che, con grande sensibilità, hanno intuito la possibilità di mettere a frutto le risorse che provengono dall’integrazione sociale.
Le Istituzioni, Comune di Potenza nella figura dell’assessore alle politiche sociali Errico, e Regione Basilicata nella figura del responsabile della task force Migranti Simonetti, hanno fatto il resto.
Lavorare insieme è sempre motivo di crescita”.