Oggi e domani prende il via la quarta edizione dell’Equiraduno sulle Dolomiti lucane.
L’evento è incentrato su un trekking a cavallo della durata di due giorni lungo un percorso di carraie e sentieri immersi nella natura incontaminata lucana.
Saranno in tanti gli esperti cavalieri, provenienti anche da fuori regione, a partecipare alla manifestazione, accomunati dalla passione per i cavalli e attratti dallo splendore dei luoghi che attraverseranno.
Sabato mattina partenza da Potenza, poi, attraversando le aree verdi del bosco di Pallareta e Area Silvana, del Parco della Grancia, Brindisi di Montagna e Tenuta Padula, e infine costeggiando il Lago Camastra, i cavalieri arriveranno sulle Dolomiti Lucane.
In serata si fermeranno a Castelmezzano dove potranno degustare prodotti enogastronomici del territorio, ascoltare buona musica, partecipare a balli e falò, prima di pernottare nel campeggio attrezzato o presso l’agriturismo “Grotta dell’Eremita”.
Domenica visiteranno i Comuni di Castelmezzano e Pietrapertosa, mentre nel pomeriggio è previsto l’arrivo al Parco di Gallipoli Cognato dove seguiranno la premiazione dei partecipanti e i saluti delle autorità.
La manifestazione è organizzata dalle associazioni “Old Ranch A.S.D.”, “Centro Ippico Castelmezzano” e “I cavalieri dell’Eremita”.
Mirko Placella, uno degli organizzatori ha spiegato:
“Tra gli obiettivi della manifestazione c’è la volontà di riappropriarsi del territorio, liberarsi dallo stress quotidiano, cavalcando, rintracciare una vecchia ippovia regionale attrezzata per rivitalizzarla e renderla fruibile, ma soprattutto sensibilizzare i cittadini verso gli sport equestri e il rapporto con i cavalli, animali straordinari e unico mezzo di trasporto in grado di rendere completamente accessibili le montagne lucane”.
Un’attenzione particolare sarà dedicata anche alla valorizzazione degli animali da soma e da tiro, specie quasi in via d’estinzione, che saranno presenti alla manifestazione condotti dai bovari Andrea e Francesco Pantone, Angelo Mona, Domenico Zottarelli e dal mulattiere Vito Carbonella.
Di seguito la locandina dell’evento e la mappa del percorso:






























