GRAVE INQUINAMENTO AMBIENTALE: SEQUESTRATE QUESTE VASCHE DI ACQUA! I CARABINIERI DI POTENZA…

Oggi 13 aprile 2018, a seguito di indagini dirette dalla Procura Distrettuale e condotte da personale del NOE- Carabinieri di Potenza, si è proceduto a dare esecuzione al decreto di sequestro preventivo (disposto in via d’urgenza) sia delle vasche di raccolta delle acque di falda, che della relativa condotta di scarico a mare dell’impianto “ITREC” (Impianto di Trattamento e Ri- fabbricazione Elementi Combustibili Nucleari) di Rotondella, in provincia di Matera, gestito da “Sogin” spa, che dall’adiacente impianto “ex MAGNOX“ in area Enea, per i reati di inquinamento ambientale, falsità ideologica, smaltimento illecito di rifiuti e traffico illecito di rifiuti.

L’indagine è partita dal grave stato di inquinamento ambientale causato da sostanze chimiche in cui versava (e versa) la falda acquifera sottostante il sito ENEA/SOGIN (caratterizzata da contaminazione da Cromo VI e Tricloroetilene, sostanze pericolose e cancerogene) .

Queste sostanze erano state utilizzate per il trattamento (cosiddetto riprocessamento) delle barre di uranio/torio collocate nel sito ITREC.

Si è inoltre accertata una grave ed illecita attività di scarico a mare dell’acqua contaminata, che non veniva in alcun modo trattata.

In particolare, le acque contaminate, attraverso una condotta, partivano dal sito in questione e, dopo avere percorso alcuni chilometri, si immettevano  direttamente net mare Jonio.

Il provvedimento cautelare è stato disposto in via d’urgenza per la necessità di evitare, con tempestività, il protrarsi dell’attività criminosa in atto e per impedire che fosse portata ad ulteriori ed ancora più gravi conseguenze, con un progressivo aumento del pericolo per la salute umana e per l’integrità dell’ambiente.

Il sequestro preventivo adottato non bloccherà in le attività di decommissionamento del sito nucleare che potranno e dovranno proseguire normalmente, ma cheobbligherà i responsabili dei siti ad adottare le indispensabili misure a tutela dell’ambiente e della salute pubblica che fino ad oggi non erano state prese.