Manca poco all’ora legale: si dormirà un’ora in meno, ma ci sarà un’ora in più di sole! Sarà l’ultima volta?

Siamo in primavera: le giornate si allungano e l’ora cambia.

L’ora legale quest’anno torna in vigore nella notte tra Sabato 30 e Domenica 31 Marzo, momento in cui si dovranno spostare in avanti di 60 minuti le lancette dell’orologio.

Un’ora in meno di sonno dunque.

Da oggi in poi (e per i prossimi 6 mesi) si avrà più luce la sera, ma meno la mattina presto, fermo restando che aumenteranno le ore di luce diurne giorno per giorno.

L’ora legale non può effettivamente aumentare le ore di luce disponibili, ma solo indurre ad un maggior sfruttamento delle stesse, solitamente “sprecate” a causa delle abitudini di orario.

Tra le conseguenze più frequenti dovute al ritorno del cambio orario ci sono:

  • la difficoltà ad addormentarsi;
  • l’insonnia;
  • qualche problematica di adattamento al nuovo ritmo e anche una certa irregolarità nell’alimentazione.

Si tratta comunque di disturbi assolutamente lievi e passeggeri e già dopo qualche giorno di adeguamento, la sensazione di stranezza che alcuni di noi avvertono è destinata a sfumare.

Come sappiamo, il doppio cambio d’orario annuale è un tema caldo, su cui si dibatte ormai da tempo all’interno del Parlamento Europeo: in base ai risultati di una consultazione, la commissione ne ha proposto l’abolizione.

L’ora legale fu introdotta per far sì che i Paesi dell’Europa meridionale potessero godere di giornate con più sole, ma soprattutto per ottenere un cospicuo risparmio energetico nelle bollette.

Più dell’80% dei votanti si espresse contro il cambio dell’ora, che attualmente avviene due volte l’anno, manifestando di preferire il mantenimento della sola ora solare.

Ad oggi, pare che il Parlamento europeo abbia sostenuto la proposta dello scorso anno della Commissione Europea, secondo cui dal 2021 non si sposteranno più le lancette dell’orologio ogni sei mesi per passare dall’ora legale a quella solare e viceversa.

Per adesso si tratta solamente di ipotesi, nessuna decisione ufficiale.

Quest’anno, dunque, l’Italia potrebbe subire uno degli ultimi cambi d’orario.

Voi quale ora preferite: la legale o la solare?