Monticchio “fermo con le quattro frecce”: ecco il progetto per promuovere i bellissimi laghi

Monticchio, grazie al contributo di 31.907 voti, ha raggiunto il 6° posto, su più di 32.000 luoghi iscritti, nella  classifica nazionale del censimento “I Luoghi del Cuore” del FAI.

Tale risultato dà diritto di presentare al FAI un progetto mirato alla valorizzazione e promozione di Monticchio che, se approvato, potrà materializzarsi in una somma tra i 20.000 e i 30.000 euro, a seconda di vari parametri, tra i quali il più importante è il cofinanziamento, che non dovrà essere inferiore al 20% del valore del progetto o coprire il costo totale, compreso il contributo FAI, nel caso in cui il progetto avesse un costo maggiore.

Il progetto da presentare potrà essere uno dei seguenti, a seconda del parere preventivo del FAI:

  • creazione di un portale turistico, ovvero un contenitore unico dell’offerta turistica del nord della Basilicata, ad oggi inesistente, realizzato da una società di livello nazionale, che riguarderà sia tutti i comuni partecipanti che le imprese ricettive locali. Il portale ha un costo minimo di 30.000 euro, ma può arrivare anche a 200.000 euro, a seconda di quello che si vorrà ottenere ed offrire. Ogni comune interessato avrà una pagina dedicata, dove si potranno divulgare tutte le proprie ricchezze culturali, enogastronomiche, paesaggistiche e monumentali. I privati, invece, avranno un banner dedicato alla loro attività dove il turista potrà prenotare il proprio soggiorno e il proprio itinerario;
  • realizzazione di un sentiero attrezzato/didattico ubicato a Monticchio, dove il turista verrà accompagnato in un percorso che parte dall’abbazia di Sant’Ippolito, costeggia il lungo lago piccolo (didattica faunistica, floristica), per poi orientarsi verso l’abbazia di San Michele Arcangelo, utilizzando audio guide accessibili anche alle categorie più svantaggiate, ipovedenti e ipoudenti, con un costo preventivabile di 30.000 euro. Tutti i comuni interessati potranno esporre il proprio pannello con le informazioni culturali, enogastronomiche, paesaggistiche e monumentali.

Luciano Carrieri, promotore Monticchio FAI 2018, dichiara:

“In entrambe le soluzioni ogni comune potrà avere uno spazio dedicato per la promozione del proprio territorio.

È solo che unendo le forze si può emergere come comunità poiché, fino ad ora, sono state solo campane soliste e/o stonate, ma che se ben gestite, organizzate e valorizzate, possono formare una discreta orchestra e competere nel turismo che conta, anche a livello nazionale e internazionale. Non saranno iniziative rivolte esclusive al nord della Basilicata, ma è la base di partenza per programmare le tappe di un percorso più lungo.

Infatti l’obiettivo primario sarà quello di non essere isolati, ma aperti ad altre realtà e, soprattutto, le iniziative sono replicabili altrove.

L’auspicio è che qualcuno degli enti contattati possa proporsi come Ente capofila e porre in essere tutti gli strumenti necessari alla realizzazione del progetto scelto e da presentare al FAI, soprattutto il cofinanziamento pubblico, che dovrà essere almeno del 20% del costo totale.

Le problematiche di Monticchio sono enormi: la mancanza di manutenzione ordinaria, cura e salvaguardia del patrimonio boschivo, servizi di accesso, mancata fruibilità dei luoghi con lungo laghi attrezzati e chiusi al traffico veicolare, parcheggi, infrastrutture, qualità dell’offerta turistica.

Il nostro intervento è lontano da tutti quelli oggi necessari, ma da più di 50 anni Monticchio è fermo ‘con quattro frecce’.

Ma grazie al FAI e il suo censimento, da quando siamo partiti in questa avventura, siamo stati sempre convinti di non poter risolvere definitivamente tutto, ma abbiamo ritenuto importante comunque cominciare da qualcosa: un lungo viaggio inizia sempre con un primo passo.

Auspichiamo, pertanto, la massima diffusione mediatica, affinché la volontà di 31.907 persone che hanno votato per Monticchio non sia stata vana, così da nondare ragione a tutti coloro che l’hanno disertata perché tanto nulla sarebbe cambiato.

Anche i social saranno interessati in questa campagna di sensibilizzazione, seguiteci e condividetei nostri post o le vostre foto al grido: #salviamomonticchio Con il cuore colmo di gratitudine verso tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo, da chi ha solo votato, a tutti coloro che autonomamente e volontaristicamente hanno raccolto e fatto raccogliere le firme nelle piazze, nei negozi e nelle feste di paese, auguro a tutti un futuro pieno di opportunità.

Le autorità pubbliche interpellate sono: Presidente della Giunta Regionale Gen. Vito Bardi, La giunta Regionale di Basilicata, Il Consiglio Regionale della Basilicata, L’assessore All’ambiente Giovanni Rosa, Gli assessori e consiglieri regionali del Vulture Donatella Merra, Massimo Zullino, Gino Giorgetti, Gianni Leggieri, La Provincia di Potenza, Il Direttore Generale dell’APT Dott. Schiavone e tutti i comuni del nord della Basilicata: Acerenza, Atella, Avigliano, Barile, Castelgrande, Filiano, Forenza, Genzano, Ginestra, Lavello, Melfi, Muro Lucano, Oppido, Palazzo S. G., Pescopagano, Pietragalla, Rapolla, Rapone, Rionero, Ripacandida, Ruvo Del Monte, San Fele, Venosa”.