Potenza: cittadina dona all’Ospedale 4 nuove poltrone per la chemioterapia. Ecco il bellissimo gesto di generosità

Qualche mese fa, una cittadina di Potenza ha scelto di compiere un gesto di grande generosità.

Come fa sapere Marika Padula:

“Mantenendo il desiderio di rimanere nell’anonimato, mi ha contattata per ricevere informazioni su come poter dare il proprio contributo concreto in ambito di beneficenza.

Dopo un confronto sincero e partecipato, abbiamo deciso insieme di destinare questa donazione all’acquisto di quattro nuove poltrone per la chemioterapia, da destinare all’Ospedale San Carlo di Potenza.

La signora ha provveduto personalmente all’acquisto e, finalmente, lunedì 14 luglio le stesse verranno consegnate al reparto oncologico del nosocomio lucano.

Alla piccola cerimonia di consegna sarò presente personalmente in rappresentanza della donatrice, insieme al Direttore Generale dell’Ospedale San Carlo, Giuseppe Spera, e al Primario del reparto di Oncologia, Dott. Domenico Bilancia.

Sono profondamente lusingata per la fiducia che questa persona ha riposto in me e colpita dalla sua sensibilità verso un tema tanto delicato.

Nonostante il suo desiderio di restare anonima, credo sia importante rendere pubblica questa meravigliosa iniziativa: non per ricevere riconoscimenti, ma per ispirare chiunque abbia la possibilità e la volontà di fare del bene.

Oggi, per me, questo gesto assume un valore ancora più profondo: essere stata il ponte tra questa generosa cittadina e l’ospedale è un onore che sento ancora più forte nel mio nuovo ruolo di Garante della Disabilità della Regione Basilicata.

Un incarico che porterò avanti con responsabilità, ascolto e dedizione, e che mi impegnerà ogni giorno a costruire reti di solidarietà e inclusione.

La solidarietà silenziosa è forse la più autentica. Ed è proprio da questi gesti, piccoli o grandi che siano, che può nascere un cambiamento vero nella nostra comunità.

Come ben diceva Madre Teresa di Calcutta: “quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno””.