Potenza: “mettere in campo misure concrete di ciclopedonalità di emergenza”. Presentata un’interrogazione

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Marco Falconeri, del Comune di Potenza, ha presentato un’interrogazione avente a oggetto: “Ciclopedonalità di emergenza e trasporto pubblico locale sostenibile“:

“PREMESSO CHE

La cosiddetta Fase 2 di questa pandemia ha imposto nuove misure per il trasporto pubblico locale, che richiederanno:

  • accessi contingentati per rispettare il distanziamento sociale;
  • l’urgenza di un sostegno alla mobilità ciclistica, con incentivi, nuove infrastrutture, campagne informative adeguate;
  • nulla sarà più come prima: ecco perché la mobilità nuova dovrà fare sempre più affidamento sulla bicicletta, un mezzo di trasporto sicuro e sostenibile;
  • la riduzione delle restrizioni per la gestione di emergenza di contrasto della diffusione della Covid-19 ha portato anche a Potenza un ritorno dell’emergenza traffico con sinistri stradali, investimento di pedoni e ritorno dei picchi di smog e decibel;
  • Potenza secondo il rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente presenta un rapporto di 72 automobili ogni 100 abitanti;
  • secondo un report delle associazioni che si occupano di mobilità ciclabile come la Fiab lo scenario è quello per cui l’uso del trasporto pubblico locale sarà fortemente ridotto, sia a causa del mantenimento delle restrizioni, sia causa della sfiducia della popolazione nel prendere i mezzi pubblici;
  • in assenza di interventi sarà facile prevedere che molti di coloro che abbandoneranno il trasporto pubblico sceglieranno di muoversi in automobile;
  • se questo dovesse avvenire avremo certamente la saturazione degli assetti viari, soprattutto in vista dello scenario di settembre con la riapertura delle lezioni scolastiche;

CONSIDERATO CHE

sono state avanzate dalle associazioni di settore forme di mobilità attiva (pedonale e ciclabile) e la micromobilità estese a tutta l’utenza fragile, anche non convenzionali come ad esempio: percorsi pedonali e corsie ciclabili in sola segnaletica, doppio senso bici, strade residenziali a 10 km/h aperte ai pedoni, strade scolastiche, intermodalità bici-TPL (Rete di Mobilità di Emergenza/Transizione).

Tutto quanto premesso:

SI INTERROGANO

il Sindaco e l’assessore competente su quali iniziative siano state prese e quali si intendano prendere per mettere in campo misure concrete di ciclopedonalità di emergenza”.