POTENZA: IL PONTE MUSMECI PRONTO A CANDIDARSI A PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO

IL PRIMO DEI 3 APPUNTAMENTI DEL PROGETTO "GIOVANI E L'ARTE DI VIVERE UNA VITA CHE VALE" È PARTITO OGGI DAL PONTE MUSMECI A POTENZA!

Costituito il Comitato promotore per la candidatura del ponte Musmeci a Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.

Nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città, in piazza Matteotti a Potenza è stato siglato il documento costitutivo dai referenti dei soggetti che compongono l’organismo: il Sindaco di Potenza Dario De Luca per il Comune, Guido Bonifacio per il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Potenza, Francesco Canestrini per la Soprintendenza archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, Ida Leone per l’Associazione di promozione sociale Passaggio Ponte.

Individuato Paolo Musmeci, figlio di Sergio progettista dell’opera, il presidente del Comitato del quale lo stesso Primo cittadino sarà vicepresidente.

Nel corso dell’incontro l’assessore alla Cultura Roberto Falotico ha ricordato come il ponte Musmeci, sia dichiarato:

“monumento architettonico di interesse del Ministero per i Beni e le attività culturali. Il Comune di Potenza, accogliendo l’invito dell’associazione Passaggio Ponte, con la delibera numero 55 del 5 luglio scorso del Consiglio comunale ha stabilito di aderire in qualità di socio fondatore al Comitato promotore approvandone la bozza di Statuto”.

Statuto che sancisce come il Comitato abbia come scopo esclusivo:

“quello di assumere tutte le iniziative necessarie a ideare, preparare e supportare la candidatura del ponte Musmeci a Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco”.

Scopo per il quale sarà possibile:

“effettuare studi e ricerche, organizzare e promuovere attività, mostre, convegni, eventi, realizzare iniziative di animazione territoriale, promuovere e gestire progetti e partenariati a livello nazionale ed europeo, realizzare azioni di supporto, comunicazione e lancio della candidatura, sollecitare e raccogliere finanziamenti, anche comunitari, e sponsorizzazioni, rendersi editore di ogni tipo di pubblicazione ed inoltre compiere tutte le attività funzionalmente connesse con la realizzazione delle sue finalità, anche partecipando ad altri enti costituiti o costituendi”.