L’incendio divampato ieri in località Serra di Vaglio Basilicata (PZ) ha completamente divorato la zona boschiva degli scavi archeologici.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, che nell’operazione di spegnimento si sono avvalsi dell’ausilio di un elicottero che ha effettuato diversi lanci di acqua.
Purtroppo l’intervento è stato utile allo spegnimento del rogo ma le fiamme sono state più veloci e hanno distrutto l’area del Parco archeologico di Serra di Vaglio.
Un vero e proprio disastro che colpisce al cuore non solo i vagliesi ma l’intero popolo lucano per l’incredibile danno subito.
L’associazione che custodisce gli scavi ha voluto fare alcune precisazioni tramite questo messaggio firmato da uno dei custodi:
“Teniamo a precisare che il sito era tenuto in cura, che qualche mese fa, io personalmente ho accompagnato personale della Soprintendenza, per un sopralluogo.
Loro stessi avevano constatato che andava fatta la manutenzione su molte cose, compresa l’erba (che non si può tagliare), sempre da parte dei volontari, perché la cosa va sempre documentata, all’indirizzo dell’ente statale.
Ho accompagnato anche i carabinieri del nucleo patrimoniale artistico, per un sopralluogo nei siti, non hanno riscontrato, nessuna imperfezione, tranne cose da riparare, tipo staccionata e altro.
Riguardo all’erba è stato riscontrato che per falciarla tutta ci vogliono settimane e mezzi, ma in generale per loro la tenuta dei siti era buona come gestione.
Da parte mia, voglio solo dire che chi strumentalizza l’incendio che ha distrutto una pagina storica di Vaglio è uguale a chi ha dato vita alle fiamme, se sarà accertata l’origine dolosa.
Oggi la comunità è addolorata”.
Di seguito alcune foto dell’area archeologica distrutta.





























