TITO: FURTO AL CENTRO COMMERCIALE! DISTRAEVA LA COMMESSA MENTRE L’UOMO…

I Carabinieri della Compagnia di Potenza, alla guida del Capitano Gennaro Cascone, grazie ad una mirata attività info-investigativa, hanno scoperto l’ennesimo furto e ciò testimonia, ancora una volta, come costante è l’attenzione dedicata ai reati predatori, al fine di contrastarli attivamente.

Ieri mattina, infatti, i militari della Stazione di Tito hanno denunciato, alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di furto aggravato, in concorso, una coppia di giovani iraniani, senza fissa dimora, un uomo, il 34enne P. S. ed una donna 27enne J. M.

I due, lo scorso mese di Aprile, si sono recati in un negozio del “Polo Acquisti Lucania” nella zona industriale di Tito Scalo e l’uomo si è avvicinato alla cassa, con un pretesto, parlando in inglese in modo molto ammaliante e ammiccante.

Ha chiesto all’addetta di farsi cambiare dei soldi, indicando uno specifico taglio di banconote e addirittura un determinato numero seriale.

La cassiera, in buona fede, volendo accontentare la richiesta dell’educato “straniero”, ha estratto dal registratore di cassa tutte le banconote, mentre la donna distraeva l’altra commessa, facendosi mostrare alcuni prodotti.

All’improvviso, l’uomo ha cambiato umore ed atteggiamento, rivolgendosi alla cassiera nella propria lingua, con fare arrogante e gesticolando, la quale, a sua volta, innervosita, ha restituito le banconote ricevute dal ragazzo, ha chiuso il registratore di cassa ed ha invitato la coppia, che nel frattempo aveva fatto un acquisto di pochi euro, ad allontanarsi.

L’indomani, nell’apertura di cassa e nel rifare i conteggi della sera precedente, le commesse si sono accorte dell’ammanco di euro 300.

Grazie alla successiva denuncia sporta presso la Stazione di Tito, le immediate e serrate attività d’indagine svolte, i militari della citata  Stazione sono riusciti ad individuare la coppia e a denunciarla all’Autorità Giudiziaria.

L’invito è sempre quello di denunciare e segnalare, tempestivamente, ogni anomalia.