Capodanno Rai a Potenza: “bella occasione per tutta la Basilicata, non possiamo permetterci di sprecarla e perderci in sterili polemiche”

E’ ormai ufficiale: il Capodanno Rai 2020 si farà a Potenza.

La scelta, a seguito dei sopralluoghi fatti congiuntamente da Apt e Rai Com, dai quali la città capoluogo è risultata essere l’unica ad avere i requisiti di pregnanza estetica, di ospitalità, di mobilità, di dotazioni di uffici e sale prove, di un set adiacente al palco ed altre soluzioni tecniche.

Sulla vicenda è intervenuto con una nota il capogruppo di Potenza Città Giardino’ Pierluigi Smaldone che dichiara:

“Osceno il teatrino a cui assistiamo da 4 anni: da settembre a novembre inizia la lotta tra ogni comune, frazione, capoluogo o contrada per accaparrarsi questo “CAPODANNO RAI”.

Si tratta davvero di uno spettacolo da Terzo Mondo che ci dà la cifra di come la politica – specie quella locale – si sia ridotta e impoverita.

Come pensiamo di concederci il lusso, in una regione soffocata da mille difficoltà, di sprecare energie e risorse per combattere penose guerricole tra poveri?

È legittima l’aspirazione ed è sacrosanta la libertà di ogni cittadino di esprimere pareri o desideri circa l’organizzazione di un evento così importante e coinvolgente.

Non è però accettabile che, chi ha assunto il difficile compito di governare, tenti di alimentare un malcontento, seminando odio e cavalcando gli entusiasmi del momento.

Anche se questa è la moda dei nostri tempi… con tutte le conseguenze che saranno chiamati a pagare i giovani della mia generazione!

Amo le “chiacchiere da bar”.

Con i miei amici più cari, davanti ad un buon caffè. Ma penso che fare politica comporti la perdita di qualche piccolo pezzettino di libertà personale, in virtù delle responsabilità e dell’obbligo di rispondere direttamente ai cittadini (elettori e non!).

Chi ha un ruolo politico non può assolutamente permettersi di esasperare le tensioni e lanciare messaggi divisivi.

E se lo fa – ne sono sicuro – è solo per un suo tornaconto personale, non certo per realizzare il bene comune a cui la politica, in ogni schieramento, dovrebbe aspirare.

Se nel 2019 possiamo metterci in contatto con un amico o collega, dall’altra parte del mondo, pensare di ingaggiare una lotta con chi vive a 20km da noi fa davvero sorridere.

Ricordiamoci che le guerre tra poveri, come sempre, le vincono i ricchi…

Il “Capodanno Rai” rappresenta una bella occasione per tutta la Basilicata e per tutti i lucani: non possiamo permetterci di sprecarla e perderci in sterili polemiche”.