Potenza: in scena artisti e autori internazionali con il “Città delle 100 Scale festival”! I dettagli

Il prossimo 2 Settembre prenderà il via la dodicesima edizione del “Città delle 100 Scale festival”, la rassegna di danza urbana e arti performative ideata dall’associazione Basilicata 1799 e che da anni abita luoghi tradizionali e spazi insoliti delle città di Potenza.

Come fanno sapere gli organizzatori:

“La proposta artistica e culturale sarà sviluppata in un formato leggermente rinnovato, come le prescrizioni di sicurezza richiedono nel contesto dell’epidemia di Covid-19.

Saranno protagoniste molte aree periferiche o diventate nuovi centri di vitalità di Potenza, in particolare i quartieri di Bucaletto e Poggio Tre Galli, con il recupero di una formula che sposta l’attenzione su spazi urbani abbandonati e capannoni industriali dismessi: una modalità di produrre contenuto disegnandolo sul contenitore che il festival ha nel proprio DNA.

Il programma dell’edizione 2020 (dal 2 Settembre al 19 Ottobre) è stato presentato nel corso di un appuntamento presso il Cantiere, nel centro storico, a cui hanno preso parte cittadini e rappresentanti di organizzazioni ed enti vicini al festival”.

Il direttore artistico, Francesco Scaringi, ha dichiarato:

“Se quest’anno facciamo il festival è per resistere a tutti i tentativi consapevoli e non di sbarazzarsi della cultura, di farla passare come un qualcosa di complementare alla vita dei singoli e delle comunità.

Il dibattito pubblico ha compiuto un passaggio dall’estetica alla ‘cosmetica’, intesa cioè solo come forma di abbellimento e rendendo banale anche il termine ‘bellezza’.

Dovremmo, invece, riappropriarci degli aspetti contraddittori e conflittuali che la bellezza porta con sé.

Non a caso il tema di questa dodicesima edizione ruota attorno alla dicotomia presenza/assenza, due concetti che si portano dentro una parte comune, quella del ‘senza’.

La città di Potenza sarà come sempre non solo la scenografia delle performance, ma lo spazio dell’indagine per gli artisti e gli autori che saranno presenti in città.

Potenza dovrebbe qualificare meglio il dibattito su se stessa e sul proprio futuro, a partire dall’essere capoluogo per esercitare un ruolo più dinamico e propulsivo in termini amministrativi, economici e culturali, senza per questo inseguire aspettative di accentramento e pratiche di speculazione”.

Il codirettore, Giuseppe Biscaglia, ha aggiunto:

“Rifletteremo, per esempio su come l’emergenza sanitaria e la condizione che l’epidemia ha generato rispetto alle nostre vite si incastri, nella memoria, con un’altra emergenza di cui ricorre quest’anno il quarantennale, il sisma del 1980”.

Il programma completo, con tutte le informazioni utili, è disponibile sul sito https://www.cittacentoscale.it/ ed è possibile iscriversi al canale Telegram del festival per ricevere informazioni e aggiornamenti (https://t.me/cittacentoscale).

A causa del persistere dell’emergenza sanitaria e per rispettare le misure di sicurezza, la prenotazione è obbligatoria per tutti gli eventi in cartellone.

Tra i nomi in cartellone:

  • Davide Enia;
  • El Conde de Torrefiel e la compagnia spagnola Agrupation Senor Serrano;
  • il coreografo di danza contemporanea Olivier Dubois;
  • il regista e drammaturgo Sergio Blanco;
  • il premio Ubu come miglior attore del 2017 Roberto Latini e Massimiliano Civica, premio Ubu alla miglior
    regia 2015;
  • la bottega d’arte Fanny & Alexander;
  • la regista Emma Dante.