Bellanova: “non dobbiamo morire di Covid ma nemmeno di fame. Natale sobrio, non facciamo come in estate”. Che ne pensate?

Il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, al programma politico di Sky “L’Ospite” ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al Coronavirus e a ciò che il Natale prospetta quest’anno:

Sarà un Natale sobrio e non dobbiamo fare come questa estate.

Bisogna lavorare per arrivarci in condizioni sanitarie migliori rispetto a quelle attuali.

La suddivisione per colori è buon senso: dobbiamo usare gli strumenti che la scienza ci ha dato e proseguire con quelle misure necessarie come le mascherine, il distanziamento sociale o la pulizia”.

Della sospensione del coprifuoco nazionale, dice Bellanova:

“non abbiamo ancora parlato in Cdm, ma qui non si tratta di essere favorevole o no ma abbiamo visto cosa è successo nel momento in cui si è pensato che l’apertura delle discoteche potesse favorire una maggiore socialità senza rispettare quelle regole che comunemente avevamo condiviso.

Il Natale non deve essere così, anzi da qui al 25 dicembre non dobbiamo accentuare questa emergenza sanitaria”.

Per quanto riguarda invece i provvedimenti presi dal governo:

Non dobbiamo morire di Covid e non dobbiamo morire di fame, perché si può conciliare la salute con l’attività lavorativa se rispettiamo le regole, questo è quello che siamo tutti chiamati a fare.

Se si affronta solo l’emergenza sanitaria e si chiude tutto il Paese, questa è la scelta più facile.

Ma nel momento in cui si chiude si deve sapere che se le attività vanno in crisi, le persone vanno doppiamente in crisi.

Se non c’è produzione di ricchezza, difficilmente si riesce a distribuirla”.

Cosa ne pensate?