Accendere una luce sull’autismo.
Mantenere viva l’attenzione su un disturbo sempre più frequente e talvolta ignorato dalle istituzioni e da chi dovrebbe prendersene carico.
Il disturbo dello spettro autistico si manifesta in età precoce (tra i 18 e i 36 mesi) e spesso si manifesta con difficoltà legate all’interazione e comunicazione sociale e con la presenza di interessi limitati e comportamenti ripetitivi.
Le ultime stime fatte dall’Istituto Superiore di Sanità rivelano che in Italia il disturbo dello spettro autistico colpisce 1 bambino ogni 77 e in generale circa 400 mila persone.
L’impegno per ricordare la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo non si ferma.
ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Basilicata continua a riflettere e a mantenere alta l’attenzione.
Durante la giornata del 2 Aprile, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU come ricorrenza per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro, e nel corso dei giorni che precedono e seguono la giornata, l’Associazione regionale, in coordinamento con ANGSA Nazionale, organizza una serie di eventi e di incontri destinati alla popolazione e ai suoi associati per riflettere sulle tematiche legate all’autismo e contribuire a creare consapevolezza.
Non una festa, ma momenti di confronto, che garantiscano una crescita della comunità.
Anche quest’anno, poi, i principali monumenti della regione si illumineranno di blu, per l’iniziativa “Light it Up Blue”.
Il 2 Aprile Angsa Basilicata, in collaborazione con il gruppo guide Radura Trekking, organizza una passeggiata inclusiva dal titolo “Montagne di relazioni, Trekking for all”, un percorso condiviso da famiglie, operatori e bambini/ragazzi per abbattere il pregiudizio della diversità.
L’appuntamento è al Parco Elisa Claps a Macchia Romana alle ore 15:30.
Il 4 Aprile, poi, in collaborazione con l’I.C.”F.Giannone”di Oppido Lucano (PZ), Angsa organizza un Flash Mob per l’autismo, un’azione collettiva accompagnata da musica, condivisa da insegnanti e bambini, per dare un forte messaggio di inclusione sociale.





























