Questa mattina la Sala Italia del Palazzo di Governo ha ospitato il debriefing strategico, convocato dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro per l’After Action Review (A.A.R.) dell’esercitazione che, nella giornata di ieri, ha visto scendere in campo a Maratea (PZ) una importante dispositivo operativo, impegnato a testare l’efficacia del “Piano provinciale di intervento coordinato per la ricerca delle persone scomparse”.
In collegamento da remoto, il Commissario straordinario del Governo per la gestione del fenomeno delle persone scomparse, Prefetto Saverio Ordine.
Presenti alla riunione, oltre ai vertici territoriali delle Forze dell’Ordine, i referenti del Comune di Maratea, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Ufficio Circondariale Marittimo, del Reparto Operativo Aeronavale (ROAN) della Guardia di Finanza di Napoli, dell’Ufficio di Protezione Civile della Regione Basilicata, del Soccorso Alpino Speleologico di Basilicata e della Croce Rossa Italiana di Basilicata.
Queste le parole introduttive del Prefetto Campanaro:
“Ringrazio tutti i presenti e ringrazio, in particolar modo, il Commissario straordinario del Governo Prefetto Saverio Ordine per la sua presenza alla riunione di oggi, a testimonianza di una grande attenzione verso il fenomeno delle persone scomparse e verso il nostro territorio.
Quella di ieri è stata la prima esercitazione di questo tipo mai svolta in provincia di Potenza, un test per verificare, nel concreto, la tenuta della pianificazione provinciale che, ricordo, abbiamo recentemente aggiornato prima nel 2022 e, infine, nel 2024”.
Cuore della riunione, la relazione dei Vigili del Fuoco che hanno illustrato, nel dettaglio, le diverse fasi dell’esercitazione, frutto di una attenta pianificazione del Gruppo di lavoro prefettizio, impegnato nella definizione del Documento d’impianto relativo allo scenario e alle modalità operative. Scenario territoriale
Il suggestivo contesto paesaggistico di Maratea “Perla del Tirreno” è stato individuato come scenario ideale ad ospitare l’esercitazione, per la sua peculiare conformazione mare-monti.
Una scelta strategica che ha permesso di coinvolgere tutte le componenti operative, impiegate in squadre miste, mettendo alla prova, in un unico contesto, le diverse specialità impegnate nelle ricerche.
Il contesto di riferimento è stato costruito con grande attenzione ai dettagli, affinché ogni fase dell’esercitazione risultasse ampiamente verosimile, a partire dallo start dell’esercitazione che, nella prima parte della mattinata, ha visto una giovane donna rivolgersi alla Stazione Carabinieri di Maratea per denunciare la scomparsa del fidanzato, allontanatosi lasciando intendere l’intenzione di compiere gesti estremi.
L’esercitazione è entrata, quindi, nel vivo con l’attivazione del Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, disposta tempestivamente dalla Prefettura per dare avvio alle ricerche capillari sul territorio.
Alla prima fase delle attività hanno preso parte le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco, i volontari della Protezione Civile e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, impiegati in squadre miste per un’azione integrata e coordinata.
Il ritrovamento dell’autovettura dello scomparso, unito alle ulteriori informazioni fornite dalla compagna – in particolare, l’assenza dal veicolo di un kayak gonfiabile – ha indotto la Prefettura a ritenere necessario estendere le ricerche anche in mare.
Alla luce dei rilevanti aggiornamenti e per garantire una gestione integrata delle operazioni, è stato quindi convocato il Centro Coordinamento Ricerche (C.C.R.) presso il Palazzo del Governo che ha assunto la direzione strategica, disponendo l’attivazione del Posto di Comando Avanzato (P.C.A.) in corrispondenza dell’Ultimo Punto Noto (U.P.N.) e l’estensione delle ricerche in mare, attraverso l’intervento coordinato di uomini e mezzi dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Maratea e del Reparto Operativo Aeronavale (R.O.AN.) della Guardia di Finanza di Napoli.
Per tutta la durata delle operazioni, il C.C.R. ha potuto seguire, in tempo reale, le immagini trasmesse live dai droni impiegati sul campo, assicurando un costante monitoraggio dello stato di avanzamento delle ricerche.
L’esercitazione si è conclusa con il ritrovamento della persona scomparsa, ferita ma in vita, in un’area impervia in località Acquafredda di Maratea.
Dopo le prime verifiche sanitarie sul posto, l’uomo è stato “imbarellato”, trasportato via mare dalla Capitaneria di Porto ed affidato alle cure del 118 e della Croce Rossa per il successivo trasferimento in ospedale.
L’esercitazione ha visto il coinvolgimento di numerose unità operative, di cui:
- 1 Questura,
- 7 Arma dei Carabinieri,
- 3 Guardia di Finanza,
- 2 Gruppo Carabinieri Forestale,
- 4 Capitaneria di Porto,
- 4 R.O.AN. Guardia di Finanza di Napoli,
- 4 Polizia Locale,
- 20 Vigili del Fuoco,
- 49 Protezione Civile,
- 4 Soccorso Alpino,
- 8 Croce Rossa Italiana.
Lo scenario esercitativo ha visto, inoltre, l’impiego di:
- 5 squadre S.A.P.R. Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (droni),
- 6 unità cinofile con cani molecolari.
Nel corso della riunione di debriefing è stato proiettato un video che ha ripercorso tutte le fasi dell’esercitazione, consentendo ai presenti di toccare con mano la verosimiglianza dello scenario del training pianificato e restituendo, con grande impatto emotivo, l’intensità e la coerenza operativa delle attività svolte.
Di seguito le parole del Prefetto Campanaro in conclusione della riunione:
“Sono particolarmente soddisfatto, non solo per la cura dell’organizzazione, ma anche per l’impegno dimostrato da tutti nel rendere le operazioni quanto più credibili ed efficaci.
Giornate come questa ci consentono di testare le procedure operative, rafforzare la collaborazione tra enti e migliorare la prontezza della risposta istituzionale in caso di reale emergenza.
Per questo ringrazio sinceramente tutti coloro che hanno partecipato all’esercitazione, offrendo con generosità il proprio, prezioso contributo per calibrare sul campo la macchina organizzativa”.




























