Il Viaggio della Fiamma Olimpica arriva a Potenza.
Ecco quanto fa sapere in merito l’Assessore del Comune di Potenza, Francesco Giuzio:
“La nostra città, grazie alla caparbietà del Sindaco Vincenzo Telesca e al lavoro dietro le quinte del Consigliere Francesco Catapano, è stata scelta come tappa ufficiale del Viaggio della Fiamma Olimpica – City Celebration MilanoCortina2026.
Un evento di grande valore sportivo, culturale e simbolico che coinvolgerà cittadini, visitatori e istituzioni.
Data: 28 dicembre 2025, dalle 17.00 alle 19.00.
Percorso cittadino: il passaggio dei tedofori attraverserà alcune delle principali vie di Potenza, tra cui Ponte Musmeci, viale Marconi, Piazza XVIII Agosto e via Pretoria, Via Mazzini, Via Ciccotti, via Di Giura e arrivo in piazza Don Bosco con accensione del braciere.
Qui vi saranno stand e momenti dedicati a famiglie e bambini!
Attenzione alla viabilità.
Per garantire sicurezza e regolare svolgimento dell’evento:
- chiusure temporanee al traffico dalle ore 16:00 del 28/12;
- divieto di sosta e transito in piazza Don Bosco e area mercatale di via Milano dalle ore 18:00 del 27/12 alle ore 21:30 del 28/12.
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare e accogliere la Fiamma Olimpica, simbolo di pace, unione e spirito olimpico.
Potenza è pronta a vivere un momento che resterà nella storia!”.
Facendo seguito il comunicato di qualche giorno fa, il Presidente Salvia intende specificare alcune cose riguardo il passaggio della fiamma olimpica a Potenza:
“Il CONI Basilicata in attesa dell’arrivo del 28 dicembre nella nostra regione della fiaccola olimpica, che annuncia il prossimo svolgimento dei XXV giochi olimpici invernali di Milano Cortina, tiene a precisare che la scelta dei tedofori è stata fatta dalla Fondazione Milano Cortina e non dal CONI, se non per tre nominativi.
In particolare, il CONI Basilicata ha scelto nel marzo 2025: Francesca Palumbo, Domenico Acerenza e Francesco Loscalzo.
L’ordine di corsa dei tedofori così come l’organizzazione sono nelle mani della Fondazione, ciò per chiarire in anticipo ogni aspetto di cui, con rammarico, poco ci è dato conoscere.
L’unica cosa che ci pregiamo è quella di aver pensato di “regalare” una emozione vera ai due tedofori del 1960 che saranno con noi in piazza Don Bosco a Potenza.
Un riconoscimento a loro e un buon auspicio per tutti in uno scambio simbolico di fiaccole, di valori, di sport”.





























