Secondo i dati Istat relativi all’anno 2016, la Basilicata si colloca al quarto posto per la percentuale dei non lettori che si aggira intorno al 68,7%.
In un contesto sociale dove leggere non è un’abitudine il comune di Ruoti (PZ) si propone con il suo istituto scolastico portavoce dell’iniziativa nazionale Libriamoci.
Giornate di lettura nelle scuole, che si rivolge alle scuole di tutta Italia, dalle elementari alle superiori, invitandole a includere nelle attività scolastiche momenti di lettura ad alta voce.
L’Istituto Comprensivo “M. Carlucci” di Ruoti ha accolto con grande gioia questa iniziativa educativa dal grande significato sociale, che terminerà il prossimo 28 Ottobre e che è intitolata “La lettura mi rende libero”.
Impegnate in questo progetto tutte le classi della scuola primaria e tre della secondaria: saranno proprio gli studenti insieme ai docenti e ai lettori volontari esterni a portare la lettura nei luoghi fuori della scuola, come stimolo e valorizzazione di un aspetto educativo da reintrodurre nella vita di ognuno.
Saranno tutti e 154 ragazzi, 104 della primaria e 50 della secondaria di prima grado, a scegliere i libri e a leggere contemporaneamente nei luoghi di ritrovo, come bar, piazzette, villa comunale, belvedere, per riscoprire così l’inestimabile valore della lettura.
Il programma prevede oltre alla lettura itinerante anche incontri costruttivi come ad esempio quello con l’autore pluripremiato del libro “Giocando con le spade di legno” Donato Di Capua e incontri con i lettori esterni come con il parroco della comunità di Ruoti, Don Antonio Arenella, la sindaca di Ruoti, Anna Maria Scalise, il maresciallo dei Carabinieri, Pietro Lazzazzera e il comandante della Polizia municipale Maria Rosaria Salinardi.
La sindaca di Ruoti ha dichiarato:
“Da sempre sono attenta alla formazione come docente universitaria e di scuola secondaria, nonostante l’era di internet, il libro rimane il più valido strumento di formazione introspezione per ragazzi adolescenti e adulti.
Il rapporto con la pagina resta un momento intimo e indimenticabile per ogni individuo e lettore che riscopre se stesso ad ogni riga”.
Non ci resta invitare tutti i giovani alla lettura seguendo il bell’esempio adottato dagli studenti di Ruoti.




























