Tito (PZ) è uno dei primi comuni lucani a dotarsi di un Albo delle famiglie affidatarie dove possono iscriversi tutte le coppie che hanno intenzione di adottare un figlio.
Si è svolta ieri pomeriggio nella Biblioteca Comunale “L. Ostuni”, la presentazione dell’Albo delle famiglie affidatarie, istituito recentemente dal Comune di Tito grazie al sostegno del Tribunale per i Minorenni di Potenza.
In una nota Fabio Laurino, assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Tito, fa sapere:
“Tutte le coppie coniugate o di fatto, etero e omosessuali, le persone singole disponibili all’affidamento potranno rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tito e presentare la domanda di iscrizione all’albo.
A tutti i soggetti interessati i Servizi Sociali garantiranno interventi formativi e informativi necessari, colloqui di coppia o individuali con l’obiettivo di valutare insieme le risorse personali e le disponibilità.
Il Comune di Tito è uno dei primi comuni lucani a dotarsi di questo strumento, che rappresenta una risorsa ma anche un gesto di civiltà e di amore nei confronti dei numerosi minori che sono in attesa di affidamento.
In questo modo si vuole anche facilitare il lavoro del Tribunale per i minorenni e arrivare una celere assegnazione familiare”.
Inoltre, nel corso dell’evento è stato presentato il romanzo autobiografico di Patrizia Bianco “Controcanto, verso il vento” e c’è stata la testimonianza della madre adottiva Natina Marino.