Il 42° Festival Internazionale della Chitarra di Lagonegro si conclude con un appuntamento di grande raffinatezza: Domenica 30 Agosto alle ore 19:00, nel palazzo della Biblioteca Comunale a Moliterno, si esibiranno i giovani chitarristi della Scuola Vercellese Andrea Albini e Alessandro Ciusani, in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale Angelo Gilardino.
Un concerto che chiude simbolicamente il cerchio di un’edizione che ha visto la chitarra protagonista in tutte le sue declinazioni – dal jazz al gipsy, fino ai vertici della letteratura classica – e che rende omaggio al grande compositore e didatta Angelo Gilardino, figura centrale per la crescita della chitarra contemporanea e da sempre legato al Festival di Lagonegro.
Il programma si aprirà con Alessandro Ciusani, che interpreterà lo Studio N. 32 “Embarquement pour Cithère” di Angelo Gilardino, seguito dalla intensa Passacaglia di Alexandre Tansman e dalla complessa Sonata di Antonio José, pagina di straordinaria ricchezza espressiva.
Sarà poi la volta di Andrea Albini, che proporrà due studi tratti dai Sessanta Studi di Virtuosità e Trascendenza – Canto di Primavera (Omaggio a Igor Stravinskij) e Dentro la Tua Grazia (in memoriam Pier Paolo Pasolini) – per poi affrontare la sua interpretazione della Sonata N. 1, articolata nei quattro movimenti Allegro ritmico, Adagio espressivo, Moderato un poco tenebroso e Allegro molto.
In chiusura, i due giovani musicisti si esibiranno insieme in una delle opere più affascinanti di Mario Castelnuovo-Tedesco, Les Guitares bien Temperées Op. 199, con il V Preludio e Fuga in Si minore e il VII Preludio e Fuga in Do diesis minore.
Dichiara Pietro Cantisani, presidente dell’Associazione Amici della Musica del Lagonegrese:
“La dichiarazione ‘Chiudere il Festival a Moliterno con due giovani chitarristi della scuola vercellese è per noi un gesto carico di significato la collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale Angelo Gilardino ci permette di continuare un percorso che Angelo stesso aveva avviato con Lagonegro e con le sue “vacanze chitarristiche”.
Albini e Ciusani rappresentano le nuove generazioni della chitarra, ma anche un ponte ideale tra generazioni e territori”.
Un gran finale che sigilla un’edizione memorabile del Festival, confermando ancora una volta la Basilicata come terra d’incontro per musicisti, giovani talenti e appassionati provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Ecco la locandina.





























