“Ho pensato solo di salvarla senza preoccuparmi dei rischi che potevo correre.
E non chiamatemi eroe.
Ho fatto solo il mio dovere e sono felice perché ho potuto aiutare una persona in un momento di forte difficoltà”.
Alberto Crispo, 29 anni, originario di Grassano (MT), agente del Nucleo servizi della questura di Venezia, non nasconde l’imbarazzo mentre racconta la vicenda al Gazzettino.it.
Il suo è stato un intervento all’ultimo minuto.
Alberto è riuscito, infatti, a sventare un tentativo di suicidio di una giovane donna di 20 anni, salita sulla impalcatura della Chiesa degli Scalzi, a pochi passi dalla Stazione ferroviaria di Santa Lucia a Venezia venerdì mattina.
Il sindaco di Grassano, Filippo Luberto scrive così di Alberto Crispo, il concittadino in veste di poliziotto che ha salvato una 20enne a Venezia:
“Il sindaco, l’amministrazione comunale e l’intera cittadinanza si congratulano con il nostro concittadino Alberto Crispo, straordinario poliziotto in servizio a Venezia, per il salvataggio che ha effettuato nei confronti di una giovane donna a cui, qualche millesimo di secondo dopo, probabilmente avrebbe rischiato di perdere la vita.
Una prontezza di riflessi unica, con la sua forza e destrezza è riuscito ad ‘acchiappare’ al volo la donna prima del tentato suicidio ed a salvarle la vita.
Siamo orgogliosi di te Alberto, figlio della nostra Terra, Grassanese e Lucano che, come molti nostri concittadini, si contraddistinguono nel mondo per il lavoro egregio che svolgono quotidianamente”.