NEL POTENTINO UN TUFFO NEL PASSATO MAGICO TRA SPIRITELLI E FATTUCCHIERE SULLE ORME DI ERNESTO DE MARTINO

Ieri ad Albano di Lucania (PZ) sono terminate “Le Notti della Magia” giunte alla VI edizione.

Dal 24 al 26 Agosto nel piccolo borgo si è respirata aria di magia tra fattucchiere e spiritelli.

La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha vestito a festa il piccolo paese lucano per un viaggio emozionale attraverso magia, arte, storia e musica.

Il centro storico di Albano di Lucania si è popolato di masciare e m’nacidd, cartomanti e artisti di strada, musici e teatranti, in un’atmosfera onirica.

Nelle piazze spettacoli di acrobatica aerea, giocoleria, equilibrismo, gruppi di musica etnica, zampognari e dalle maschere antropologiche hanno affascinato i passanti incuriositi.

Proiettati lungo la “strada della memoria” i documentari a tema magico-religioso realizzati da Luigi Di Gianni, cittadino onorario di Albano di Lucania.

Allestita una mostra di fotografie scattate negli anni ’50 dal famoso fotografo Franco Pinna, mentre tra vicoli bui, piazzette nascoste e palazzi nobiliari, alcuni cantastorie hanno raccontato la storia del vecchio mago della Lucania, Giuseppe Ferramosca e della pazzia Albanese.

Presi d’assalto gli stand enogastronomici allestiti lungo il percorso, i visitatori hanno avuto modo di degustare i prodotti tipici dell’ area Basento Camastra, quali carni e formaggi di Podolica, i primi piatti della tradizione contadina, l’agnello delle Dolomiti, i formaggi pecorino, caprino e la ricotta, il pane di semola di grano duro, l’olio extravergine di oliva e il vino locale.

Non sono mancati i piatti dolci, come l’ scrppedd con la marmellata, nutella o miele oppure la frutta servita in diverse varianti: macedonia, crostata, con gelato ecc.

Ogni serata si è conclusa con il processo alle streghe e la condanna al rogo.

Dopo questo rito ha avuto inizio lo spettacolo molto apprezzato soprattutto dai ragazzi che hanno atteso l’alba ballando sulle note dei vari gruppi musicali che si sono succeduti nelle tre serate: Amarimai, Accipiter e ieri sera gli Orchestrali della Cupa.