Pepe: “Annuncio con orgoglio che la Commissione parlamentare antimafia ha deliberato una missione in Basilicata”. I dettagli

“La Mafia va combattuta tutti i giorni, anche quando il dibattito pubblico sembra dimenticarsene. Questa è la posizione della Lega e del nostro segretario, Matteo Salvini.

Al riguardo, da senatore lucano, annuncio con orgoglio che la Commissione parlamentare antimafia ha deliberato una missione in Basilicata.

La data convenuta è quella del 24 febbraio 2020 in un luogo simbolo: Scanzano Jonico, dove il Consiglio comunale è stato sciolto per infiltrazioni mafiose il 21 dicembre dello scorso anno”.

Lo dice, in una nota, Pasquale Pepe, senatore della Lega e vice presidente della Commissione bicamerale antimafia.

Ha spiegato Pepe:

“Giovanni Falcone diceva che ‘Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola’.

Ebbene, noi non abbiamo intenzione né di tacere né di piegare la testa. Le istituzioni devono dare un segnale immediato e concreto di vicinanza alla comunità scanzanese (e a tutta la comunità lucana), che è sana, dignitosa e fatta di donne e di uomini perbene e laboriosi”.

Il senatore lucano proporrà che il programma della missione parlamentare, che dovrà essere stilato concordemente con gli altri rappresentanti istituzionali, possa prevedere incontri con i commissari che sono stati inviati in Municipio, Sua Eccellenza il Prefetto della Provincia di Matera, il Signor Questore di Matera e le Forze dell’Ordine.

Ha aggiunto Pepe:

“Dopodiché occorrerà svolgere un effettivo e puntuale controllo sulle liste per le elezioni amministrative, quando si terranno.

Occorrerà adottare concrete decisioni, cogliendo a fondo le peculiarità della grave contaminazione del territorio cui stiamo assistendo.

Dunque ascoltare, capire, delineare soluzioni e rimedi.

Come vice presidente della Commissione antimafia mi spenderò a fondo per garantire che l’illegalità non prevalga sulla legalità della nostra terra, nella consapevolezza che il buono, a Scanzano Jonico e in Basilicata, prevale e prevarrà sul cattivo”.