Picerno si prepara a vivere la magia del Natale con il Presepe Vivente “La Luce nel Borgo”: ecco l’inaugurazione

Picerno si prepara a vivere la magia del Natale con il Presepe Vivente “La Luce nel Borgo”, in programma sabato 20 e domenica 21 dicembre, nel suggestivo scenario del Borgo dell’Accoglienza – Palazzo Tarulli.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione La Rete APS-ETS, con la regia dell’Associazione Il Mosaico e la collaborazione di associazioni locali, a testimonianza di un forte lavoro di rete e partecipazione comunitaria.

Il Presepe Vivente è patrocinato dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Potenza, dal Comune di Picerno e dai Comuni limitrofi, a conferma del valore culturale e territoriale dell’evento.

Si svilupperà come percorso scenico itinerante, con figuranti, botteghe artigiane, mestieri antichi, scene di vita contadina e pastorale, fino alla rappresentazione della Natività. Saranno presenti rappresentanze e quadri scenici provenienti anche dai paesi limitrofi, tra cui Tito, Muro Lucano, Vietri di Potenza e Picerno, con la messa in scena di tradizioni locali e usanze popolari che raccontano l’identità del territorio.

Inaugurazione

L’apertura ufficiale è prevista per sabato 20 dicembre alle ore 18.00, con ritrovo presso il cancello di ingresso in via Primo Maggio n. 62, da cui prenderà avvio il percorso del presepe e sarà aperto al pubblico sabato 20 e domenica 21 dicembre, dalle ore 18.00 alle ore 21.30

Area ristoro

Al termine del percorso, presso Palazzo Tarulli, sarà allestita un’area food dedicata al ristoro e al momento conviviale, pensata come spazio di incontro e condivisione per visitatori e comunità.

Il Presepe Vivente “La Luce nel Borgo” vuole essere non solo un evento natalizio, ma un’occasione di aggregazione, valorizzazione culturale e riscoperta delle tradizioni, capace di coinvolgere famiglie, giovani e visitatori provenienti da tutto il territorio.

L’invito è rivolto a tutti: cittadini, famiglie, visitatori e appassionati, per vivere insieme un Natale fatto di luce, comunità e memoria.