Potenza: inseguimento nel centro storico! 3 giovani nei guai, ecco cosa hanno scoperto i Carabinieri

Nella tarda serata dello scorso Venerdì, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza, hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, tre cittadini extracomunitari dimoranti nel Capoluogo, di età compresa tra i 29 e i 21 anni, di nazionalità nigeriana.

Nel dettaglio, durante il pomeriggio, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, nel corso di un servizio di controllo del territorio, ha fermato nei pressi del centro storico (a piedi, per un controllo di routine) un giovane nigeriano.

Il ragazzo (mentre i militari procedevano all’identificazione) fingendo di prendere i documenti dalla tasca, è scappato per le vie circostanti, lanciando degli oggetti in un prato nelle vicinanze.

I militari sono riusciti nell’immediato a raggiungerlo e bloccarlo recuperado anche gli involucri in cellophane di cui il ragazzo si era disfatto.

Lo straniero, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di:

  • 100,00 Euro in banconote di piccolo taglio;
  • involucri contenenti 3 dosi di eroina, per un peso totale di 2 grammi circa.

Per verificare se presso la sua abitazione nascondesse altra droga, insieme ai militari del  Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito, è stata eseguita una perquisizione domiciliare e, nell’appartamento, in uso anche ad altri due connazionali, presenti nella struttura, in una scarpiera allocata all’ingresso, l’unità cinofila ha trovato:

  • 43 grammi di marijuana, ripartita in 7 confezioni termosaldate.

I militari hanno rinvenuto anche materiale vario per il confezionamento, come forbici intrise di stupefacente ed un rotolo di pellicola trasparente.

Uno dei due giovani, invece, aveva la disponibilità di 700,00 Euro, tutto sottoposto a sequestro poiché ritenuto essere illecito provento di attività delittuosa.

I tre giovani, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, espletate le formalità di rito, sono stati accompagnati presso il proprio domicilio, in regime di arresti domiciliari, in attesa giudizio di convalida.