POTENZA, MUNICIPIO DEI RAGAZZI: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE INCONTRA IL BABY SINDACO CLEMENTINA!

“Voi siete il nostro futuro, investire sulle vostre intelligenze è fondamentale perché la nostra terra abbia una speranza di crescita e sviluppo”.

Così il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero, ha salutato una delegazione del “Municipio dei ragazzi” di Potenza, composta da studenti delle scuole medie, ricevuta prima dell’inizio dei lavori dell’Assemblea.

Santarsiero ha aggiunto:

“Vi invito a studiare sempre  e ad approfondire la storia della nostra città, una storia importante  che ha portato Potenza ad essere insignita della medaglia d’oro al valore risorgimentale.

Mi impegno per quanto possibile a supportare le vostre iniziative e vi invito, già da ora, a partecipare ai lavori del Consiglio regionale a settembre quando ricomincerà la vostra attività scolastica.

Nel frattempo, continuate ad impegnarvi affinché l’identità della nostra comunità non vada mai persa ma anzi rafforzata e siate sempre orgogliosi della vostra città”.

Presenti Luisa Rubino, presidente regionale dell’associazione genitori di Basilicata (A.ge.), Francesco Cassotta, presidente provinciale e Fernando Barbaro, presidente onorario, i ragazzi hanno illustrato a Santarsiero i loro progetti e le loro aspettative.

Ha detto Barbaro:

“Obiettivo del progetto quello di favorire il ruolo dei giovani nella comunità di appartenenza, partecipando alla vita politica e amministrativa della città.

Il percorso educativo, attivato nella città di Potenza, verrà esteso ad altri Comuni della regione”.

Il sindaco baby Clementina Marella, il presidente del Consiglio Giuditta Molinari e gli assessori Gian Marco Santangelo, Margherita Romaniello e Francesco Pace hanno ringraziato il presidente Santarsiero per averli ricevuti e, nell’illustrare i loro programmi, hanno ribadito che la loro intenzione è quella di intervenire sulle questione che maggiormente interessano Potenza, dal verde urbano, ai trasporti, alla cultura non tralasciando l’identità e la storia della città.