Vi avevamo raccontato di come Sabato scorso ci sia stato un tentativo di rapina alle Poste Centrali di Potenza, situate in Via Grippo.
Abbiamo anche intervistato Adelaide che, nonostante il grande spavento, è riuscita a raccontarci ciò che è accaduto quella stessa mattina (essendo lei tra i testimoni del fatto).
Oggi in un comunicato stampa il segretario regionale dell’Ugl comunicazioni Basilicata, Giuseppe Di Giuseppe, è intervenuto sulla vicenda, dichiarando:
“Rimane d’attualità, come più volte rappresentato in Azienda, l’elevato livello di rischio che incombe sugli uffici e quindi sui dipendenti di Poste in Basilicata. Siamo stanchi, stufi di denunciare sempre ma, non ci fermeremo.
Ci troviamo sempre con i poveri dipendenti a combattere con l’arte dell’arrangiarsi che vige sovrana con Layout presidiati da un unico operatore e sistemi di sicurezza obsoleti.
Riteniamo che la salute e la sicurezza sul lavoro sono e devono essere la priorità per la nostra Azienda a prescindere dai costi che ciò comporta.
Da troppo tempo, ormai, assistiamo a mancanza di progetti per la messa in sicurezza degli uffici del nostro territorio superati da altre priorità o da scarsità di budget.
Ogni responsabilità alla fine si scarica sui lavoratori sui quali si accende un faro per valutare se si è operato secondo disciplinare.
Vergognoso scaricare su chi non ha voce le proprie negligenze così, come è stato vergognoso mantenere aperto l’Ufficio di Potenza 4 fino alle 12.20 con personale terrorizzato per quanto occorso al servizio della clientela per la tentata rapina”.
Ha concluso Di Giuseppe:
“Chi opera al pubblico è al servizio della clientela non servo o schiavo. Per l’accaduto della tentata rapina, adesso, ognuno si assuma la propria responsabilità”.




























