Basilicata, la pandemia non frena i reati ambientali: peggiora la situazione in provincia di Potenza! Ecco il rapporto

In Basilicata ci sono stati quasi tre reati ambientali al giorno, nonostante il calo dei controlli dovuta all’emergenza sanitaria legata al Covid.

È quanto emerge dal Rapporto Ecomafie 2021 stilato da Legambiente.

Nella classifica generale delle illegalità ambientali, la nostra regione si colloca al 15° posto, migliorando di una posizione rispetto al 2019 e lontano dal primato delle regioni vicine: Calabria, Campania e Puglia.

I reati accertati (978) rappresentano il 2.8% del totale nazionale con 117 sequestri e 723 persone denunciate.

Peggiora la situazione generale di Potenza che è tra le prime quattro province per quel che riguarda l’illegalità nel ciclo del cemento, dopo Napoli, Cosenza e Salerno.

In Basilicata, infine, gli abbattimenti degli abusi edilizi sono al palo: dal 2004 al 2020 su 732 ordinanze di demolizione ne sono state eseguite solo 190, il 26%, al di sotto della media nazionale che non supera il 33 %.