Basilicata: “Preservare un patrimonio imprenditoriale e produttivo che rischia di non superare i problemi legati ai cambiamenti in atto”. La richiesta

Artigianato lucano, CNA Basilicata, Casartigiani e Confartigianato scrivono ai consiglieri regionali della Basilicata, in vista della prossima discussione in merito al bilancio regionale, per chiedere un sostegno di almeno 2 milioni di euro al Comparto, attraverso il finanziamento della legge regionale numero 29 del 2015.

Di seguito la nota congiunta:

“Il comparto, già in difficoltà da tempo, soffre ulteriormente a causa di una politica regionale poco incisiva.

Nonostante nella legge regionale sull’artigianato si riconosca l’altissima qualità e il valore delle produzioni del comparto, non viene fornito il necessario sostegno per consentire di superare le problematiche legate alle dinamiche economiche in atto che portano tante aziende di piccole e piccolissime dimensioni ad affrontare molteplici difficoltà contemporaneamente: l’accesso ai mercati extraregionali, ai processi di transizione digitale ed ecologica e l’accesso al credito.

Parliamo di tantissime imprese, piccole nei numeri, ma che rappresentano un patrimonio inestimabile che deve essere accompagnato sui mercati esteri e vedere investimenti diretti alla formazione degli imprenditori per lo sviluppo della cooperazione tra imprese.

Oltre 10.000 mila imprese iscritte all’Albo degli Artigiani, tenuto dalla CCIAA di Basilicata, hanno necessità di azioni concrete e di risorse dedicate per l’accompagnamento ad azioni di filiera che vedano il protagonismo delle professionalità e delle associazioni di categoria della Basilicata.

Fondamentale assicurare fondi alla legge regionale che prevede incentivi importanti per tutto il comparto.

Necessario intervenire ora per preservare un patrimonio imprenditoriale e produttivo che rischia di non superare i problemi legati ai cambiamenti in atto.

A tale riguardo la Legge n. 29 del 12 agosto 2015, al fine di tutelare e sviluppare l’artigianato e valorizzare le produzioni artigiane nelle loro diverse espressioni territoriali, artistiche e tradizionali, prevede interventi per agevolare l’accesso al credito, la ricerca applicata, la formazione professionale, l’associazionismo economico, la realizzazione di insediamenti artigiani, le agevolazioni per l’export.

L’artigianato è di sicuro un settore importante sia per le giovani generazioni in cerca di una strada professionale e imprenditoriale che per la tenuta del tessuto economico e sociale dei piccoli borghi della Basilicata, regione che vorrebbe investire sul turismo esperienziale e di ritorno.

Proprio queste peculiarità rendono necessarie strategie e politiche mirate che tengano conto della complessità e delle potenzialità del mondo dell’artigianato.

Di qui la richiesta all’assessore alle attività produttive e all’artigianato, Michele Casino e ai consiglieri regionali, di stanziare nell’ambito del bilancio di previsione in discussione in questi giorni, la somma di 2.000.000,00 di euro per impostare e iniziare a mettere in campo nuove strategie e opportunità di commercializzazione, internazionalizzazione e formazione delle produzioni artigianali e degli artigiani stessi per affrontare con pienezza il nuovo contesto globale”.