Negozi chiusi la Domenica: nuove regole e pesanti multe per chi non le rispetta. I dettagli

Nuove regole sulle aperture nei festivi degli esercizi commerciali.

A stabilirlo, il Ddl (Disegno di legge) elaborato da Lega e M5S.

Il suddetto, come spiega a “Il Sole 24 Ore” il relatore che ha elaborato il testo base per la discussione, Andrea Dara della Lega, prevede che:

“Nelle 12 festività laiche e religiose sarà tutto chiuso.

Abbiamo dato la deroga di 4 giornate di queste festività alle Regioni per poter tenere aperto.

Questo va incontro alle proposte di legge depositate da maggioranza e opposizione.

Poi ci sono le 26 Domeniche di apertura, con precise deroghe per i centri storici e gli esercizi di vicinato, che se vogliono potranno tenere aperto le 52 o 53 settimane l’anno.

Le 26 Domeniche di apertura serviranno anche alle località turistiche per concentrare le aperture nella stagione migliore.

I centri commerciali nei centri storici, che esistono soprattutto nei capoluoghi di provincia, potranno tenere aperto senza problemi.

Quelli fuori dal perimetro del centro storico dovranno tenere chiuso le 26 Domeniche l’anno”.

Per quanto riguarda possibili ripercussioni sui posti di lavoro, aggiunge:

“Come era partita sì, perchè prima si pensava alla chiusura di 45-46 Domeniche.

Questa mi sembra una buona mediazione che tutela il consumatore.

Sul fronte della perdita dei posti di lavoro credo ci sarà un’inversione di tendenza per il futuro.

Abbiamo 8mila campanili in Italia: quelli che hanno sofferto di più non sono tanto i capoluoghi di provincia, ma tutti gli altri comuni che hanno visto i centri storici svuotarsi completamente dagli esercizi commerciali.

I nuovi investitori, se vorranno tenere aperto tutte le Domeniche, potranno trovare delle soluzioni investendo nei palazzi dei centri storici e portando in centro i centri commerciali”.

Per chi bara, da 10mila a 60mila euro di multa, con la possibilità di raddoppiare la multa in caso di recidiva.

I proventi saranno reinvestiti nel contrasto all’abusivismo commerciale e nel decoro urbano.

Pesanti sanzioni, dunque, che Dara motiva in questo modo:

“Prima erano irrisorie: si parlava di un milione di vecchie lire.

È giusto che chi non rispetta le regole venga sanzionato.

Un grande centro commerciale che fattura un milione di euro al giorno ha convenienza a tenere aperto tutte le 26 Domeniche di chiusura oltre alle 26 accordate.

Tenere la sanzione bassa non sarebbe servito a niente.

Se la multa è mille euro, trasgredisce”.

Cosa ne pensate?