“Il culto di San Michele a Pignola risale alla fine del V secolo e i pellegrini ne apprezzeranno la bellezza a partire dal sentiero tra i nostri boschi che arriva alla 𝐆𝐫𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 e alla 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚”.
E’ quanto fa sapere il Sindaco di Pignola, Antonio De Luca, che prosegue:
“𝑰𝒍 𝑺𝒂𝒏𝒕𝒖𝒂𝒓𝒊𝒐 𝒓𝒖𝒓𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝑺𝒂𝒏 𝑴𝒊𝒄𝒉𝒆𝒍𝒆, 𝒆̀ 𝒔𝒊𝒕𝒖𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒍𝒐𝒄𝒂𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝑺𝒂𝒏𝒕’𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍𝒐, 𝒖𝒏𝒂 𝒈𝒐𝒍𝒂 𝒕𝒓𝒂 𝒊 𝒎𝒐𝒏𝒕𝒊 𝑪𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒆 𝑺𝒂𝒏 𝑩𝒆𝒓𝒏𝒂𝒓𝒅𝒊𝒏𝒐 𝒂 4 𝒌𝒎 𝒅𝒂𝒍𝒍’𝒂𝒃𝒊𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑷𝒊𝒈𝒏𝒐𝒍𝒂, 𝒊𝒏 𝒖𝒏 𝒃𝒐𝒔𝒄𝒐 𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒓𝒄𝒆, 𝒄𝒂𝒔𝒕𝒂𝒈𝒏𝒊 𝒆 𝒏𝒐𝒄𝒊.
𝑳𝒂 𝒄𝒉𝒊𝒆𝒔𝒂 𝒇𝒂𝒄𝒆𝒗𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒂𝒏𝒕𝒊𝒄𝒐 𝒄𝒐𝒏𝒗𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝑶𝒔𝒔𝒆𝒓𝒗𝒂𝒏𝒕𝒊, 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒓𝒖𝒊𝒕𝒐 𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒊𝒍 1530, 𝒅𝒊 𝒄𝒖𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒗𝒊𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊 𝒊 𝒓𝒖𝒅𝒆𝒓𝒊”.
Scelto come 𝐦𝐞𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐢𝐮𝐛𝐢𝐥𝐞𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓 dei Pellegrini di Speranza, è un riconoscimento che premia l’impegno nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e spirituale della nostra comunità.
Si tratta di un’occasione unica per accogliere i pellegrini e condividere con loro il nostro amore per questo luogo sacro, che da secoli rappresenta un simbolo di fede e spiritualità, incastonato come una perla nel cuore della nostra terra.
Grazie a don Antonio e alla sua dedizione instancabile, San Michele continua a essere un luogo ricercato di preghiera e riflessione.
Appuntamento a giovedì prossimo 8 Maggio”.




























