Potenza, 170 chili di artifici pirotecnici sequestrati: Polizia di Stato nelle scuole per…

La Polizia di Stato di Potenza, con l’approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno, anche quest’anno ha dato avvio ad una campagna di sensibilizzazione ed informazione, nelle scuole di ogni ordine e grado, sui pericoli legati all’uso scorretto dei “botti” e dei danni che ne derivano.

Il funzionario Portavoce della Questura, dott.ssa Francesca Leanza, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Potenza e del nucleo artificieri della Polizia di Stato di Bari hanno incontrato una cinquantina di studenti, tra i 17 ed i 18 anni, dell’Istituto Alberghiero del capoluogo potentino.

Nel corso dell’incontro, caratterizzato da un vivace ed interessante dibattito, gli artificieri, con l’ausilio di materiale didattico, illustrando con la proiezione di slides le conseguenze di un uso incauto dei fuochi, hanno messo in guardia i giovani dai pericoli cui vanno incontro nel maneggiare i fuochi d’artificio, anche quelli apparentemente più innocui.

Tali iniziative, unitamente ad una attività di controllo preventiva che di recente ha portato al sequestro da parte della Questura di Potenza di 170 chili di artifici pirotecnici, continuerà per tutto il periodo natalizio.

Di seguito alcuni consigli utili, dati nel corso dell’incontro formativo, per un utilizzo corretto e responsabile dei fuochi d’artificio.

No ai bambini: tutti i prodotti pirotecnici, compresi quelli di libera vendita che si possono acquistare anche nei supermercati, nelle cartolerie ed in esercizi non specializzati, NON sono MAI destinati ai bambini.

Chi vende prodotti pirotecnici , anche di “libera vendita”, a minori di anni 14 è sempre perseguibile a norma di legge.

Chi ha più di 14 anni può acquistare e utilizzare solo i prodotti pirotecnici “di libera vendita” ma mai quelli di V e IV categoria, destinati solo ad un consumatore adulto ed autorizzato (quando non, addirittura, limitati al solo uso professionale).

No alle armi: sparare in un luogo pubblico con fucili e pistole e, in taluni casi, anche con armi giocattolo, oltre a essere pericolosissimo è un reato punibile con l’arresto.

Si consideri che un colpo di pistola, ed ancor più quello di una carabina, può risultare lesivo a molte centinaia di metri e che “sparare in aria” NON ESCUDE il rischio di arrecare gravi lesioni o addirittura la morte ad altri.

Perciò state alla larga da chi vuole “festeggiare” in questo modo e denunziatelo subito alle Forze di polizia.

Bancarelle a rischio: per acquistare prodotti pirotecnici rivolgersi sempre a commercianti autorizzati.

Evitare bancarelle improvvisate, prive di licenza di commercio per i prodotti declassificati ad esempio, e diffidate di prodotti privi di un’etichetta che indichi, con gli estremi dell’autorizzazione del Ministero dell’Interno, (Nr. protocollo e data), istruzioni a voi chiare sull’utilizzo del prodotto.

Seguire sempre le istruzioni: leggere e seguire attentamente le istruzioni d’uso riportate sull’etichetta o i fogli illustrativi che accompagnano il prodotto.

Anche le innocue “stelline”, se maneggiate senza le dovute attenzioni, possono causare lesioni gravi.

Accensione: accendere un fuoco alla volta ed evitare che al momento dell’accensione ci siano altri fuochi vicini. Durante l’uso tenerli lontano da prodotti infiammabili (tende, divani, tappeti, alcool o benzina, sterpaglie secche, ecc.).

Abiti: attenzione agli che indossate quando usate un fuoco d’artificio.

Mai mettere giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come tute sportive.

Basta una scintilla per trasformare questi abiti in micidiali trappole.

Solo all’aperto: accendeteli solo all’aperto, il più possibile lontani dalle abitazioni.

Razzi ed altri artifizi di qualsiasi natura non devono essere mai puntati verso le finestre o i balconi di costruzioni vicine e tanto meno in direzione di persone. Verificate, per le “fontane luminose”, o i fuochi aerei l’altezza che sarà raggiunta dalla fiamma o dagli altri effetti ed evitate, comunque, di collocarli sotto balconi o alberi.

Fissare a un sostegno: se possibile e ove previsto dalle istruzione per l’uso, fissare con cura il fuoco artificiale ad un sostegno prima della sua accensione, controllando che la traiettoria sia libera, ed allontanarsi subito dopo l’accensione per godersi a distanza lo spettacolo.

Micce corte: le micce o gli inneschi dei fuochi pirotecnici sono piuttosto corti e/o abbastanza rapidi nella combustione, ma deono sempre lasciare il tempo all’utilizzatore di porsi a distana di sicurezza dopo l’accensione. Non in ogni caso di apparente mancato funzionamento, però, si deve pensare che la miccia o innesco si siano necessariamente spenti.

Può darsi, invece, che a causa di un difetto costruttivo del prodotto, la miccia abbia un funzionamento molto più lungo del normale, inducendo ad avvicinarsi al fuoco proprio nel momento in cui esso si attiva, con intuibili gravi pericoli per l’incolumità dell’utilizzatore. Altrettanto pericoloso è l’uso di fuochi artificiali destinati a professionisti (normalmente di IV Categoria) che presentino una “miccia rapida”.

In questo caso l’accensione del prodotto è praticamente immediata e il consumatore rischia seriamente di essere investito dagli effetti del pirotecnico.

Mancato funzionamento: in tutti gli altri casi di non funzionamento di un prodotto pirotecnico non toccatelo e non vi avvicinate.

Potrebbe innescarsi anche a distanza di tempo e provocare gravi danni alla persona.

Pirotecnici inesplosi: se vi trovate in prossimità di un pirotecnico inesploso, in strada oppure a casa, non toccatelo. Avvertite le forze di Polizia, anche in forma anonima.